Per chi non lo sapesse, Google Keep è l’applicazione di Google scaricabile dal Google Play, che consente di scrivere veloci note, fare disegni a mano libera, fare registrazioni audio e di sincronizzare il tutto sul proprio account Google, così da avere sempre tutto a portata di pollice su ogni nostro dispositivo.
Già da un po’ di tempo circolavano delle voci sulle novità di Google Keep in merito alla formattazione del testo. Vi lasciamo qui di seguito il breve video postato su Twitter che illustra tutte le nuovi funzioni che presto arriveranno sull’app di Google.
The news of Google Keep getting text formatting support was spotted almost a year ago but there was no preview/video of the feature except some string and icons.
I enabled it on Google Keep and attached a video above to show how it works.#Google #Android pic.twitter.com/RekdgGyliv
— AssembleDebug (@AssembleDebug) August 14, 2023
Dal video è ben evidente che su Google Keep sarà possibile formattare il testo in modo veloce in titoli H1, quindi i titoli di un articolo o di una pagina e in titoli H2, ovvero i sottotitoli. Ci sarà poi l’opportunità di scrivere in Grassetto, in Corsivo e anche Sottolineato.
A quanto pare, tutte queste opzioni di formattazione verranno messe a disposizione dell’utente in automatico al momento della scrittura. Come si può vedere dal video, sopra la tastiera virtuale ci sarà proprio una barra degli strumenti apposita con tutte queste funzioni appena menzionate.
Non abbiamo notizie ufficiali in merito al rilascio dell’aggiornamento che porterà queste nuove funzioni sui nostri smartphone. Si tratta comunque di qualcosa che sembra abbastanza semplice e che sia già stato sviluppato, di conseguenza con tutta probabilità arriverà a breve.
Ovviamente non stiamo parlando di una novità che cambierà per sempre l’utilizzo degli smartphone, ad ogni modo, è sicuramente un elogio che va a Google per essere attenta allo sviluppo di tutte le sue applicazioni, anche a quelle che forse non sono così tanto famose e utilizzate, e per il fatto che sta trasformando Google Keep sempre più in un editor di testo.