Non è certo questa la più grande caratteristica del phablet Samsung, ma non è nemmeno da ignorare: in primo luogo lo standard 3.0 assicura trasferimenti di dati più veloci, ma ciò che più interessa è che mentre le USB 2.0 forniscono sino a 500 mA di corrente in uscita, quelle 3.0 possono arrivare sino a 900. Si parla dunque di tempi di ricarica sensibilmente ridotti rispetto agli altri modelli.
Se siete preoccupati di procurarvi dunque cavi particolari che supportino questa “nuova” tecnologia siete in errore: un cavo standard basta e avanza, è il device a fare tutto il “lavoro“.
Cosa ne pensate dell’ennesima innovazione targata Samsung? Sulla carta è un’ottima cosa, ma si rivelerà davvero utile?