Secondo quanto riporta The Verge, citando fonti proprie, il progetto, internamente conosciuto come “Dual OS”, prevederebbe l’utilizzo di Android all’interno di Windows, mediante tecniche di virtualizzazione. I frutti del lavoro che Intel sta portando avanti con alcuni produttori potrebbero essere presentati al prossimo CES di Las Vegas.
Non si tratta certo di un’idea rivoluzionaria: già in passato avevamo avuto a che fare con dispositivi in grado di gestire sia Windows che Android, e resta quindi da capire in cosa il progetto Intel si differenzierà dalle idee precedenti.
A quanto pare, inoltre, nè Google nè Microsoft hanno dato la loro benedizione al progetto: la casa di Redmond, afferma l’analista Patrick Moorhead, sarebbe fermamente contraria in virtù degli sforzi dedicati a Windows Phone, mentre Big G potrebbe negare l’utilizzo di Play Store e delle Google Apps, facendo partire Dual OS da una posizione di netto handicap.
Ne sapremo sicuramente di più la prossima settimana: nel frattempo, dite la vostra.
UPDATE 7 GENNAIO – Nella conferenza stampa tenutasi stanotte al CES di Las Vegas, Intel ha ufficializzato il progetto Dual OS: contrariamente a quanto sembrava, Android non girerà all’interno di Windows, ma i due OS coesisteranno e lo switch avverrà in meno di dieci secondi. Nei prossimi giorni scopriremo verosimilmente ulteriori dettagli in merito al funzionamento del sistema.