Secondo Kantar, il 91% dei residenti negli USA e nei 5 maggiori Paesi Europei e il 97% dei cinesi è in possesso di un dispositivo mobile; tra questi, rispettivamente il 65%, 74% e 72% possiede uno smartphone. Sul mercato c’è quindi sempre meno spazio.
Come faranno dunque i produttori di smartphone a vendere le loro nuove creature? Secondo Carolina Milanesi, chief researcher di Kantar, le opzioni sono due: convincere i possessori di feature-phone a fare il grande passo e i possessori di smartphone a sostituire il proprio modello con uno di ultima generazione.
Si tratta di concetti semplici, ma di difficile realizzazione: chi possiede un feature-phone sembra infatti non ritenere prioritario l’acquisto di uno smartphone e, nel caso, punterebbe su un modello dotato di un ottimo rapporto qualità/prezzo. Gli stessi possessori di smartphone stanno cambiando meno spesso il proprio device rispetto agli scorsi anni, come il trend illustrato nella seguente tabella evidenzia. Unica eccezione, indovinate un pò, l’Italia!
Sui mercati principali, il segmento high-end sembra ormai saturo: negli USA, le vendite di smartphone di prezzo superiore ai 500 Dollari sono aumentate solo del 9% nel 2015, rappresentando il 48% delle vendite totali, mentre in Europa ci si ferma a una crescita del 6% e appena il 27% del totale.
Il 48% degli europei dichiara di voler cambiare smartphone nei prossimi 12 mesi, contro il 46% degli americani e soli il 28% dei cinesi. Tra i brand preferiti domina il solito duo Apple-Samsung, con Motorola e Huawei che si fanno largo nei rispettivi giardini di casa e Sony che a quanto pare piace agli europei.
Il mercato smartphone non vedrà mai più la crescita degli ultimi dieci anni. Tuttavia, coloro che saranno in grado di trovarle e coglierle, avranno opportunità di monetizzare su quello che è già stato costruito.