TIM Prime sarà infatti attivata automaticamente su tutte le SIM prepagate dell’operatore a paritre dal prossimo 10 Aprile: al costo di 50 centesimi a settimana, l’opzione permette di usufruire di minuti e SMS illimitati verso un numero TIM, avendo poi la possibilità di ottenere altri vantaggi come sconti sui biglietti del cinema, premi legati alle ricariche e servizio clienti dedicato. Un’operazione, insomma, simile a quella effettuata da Vodafone con Vodafone Exclusive.
L’ADUC, più che la concreta efficacia del servizio, ne contesta invece l’attivazione automatica, identificata come pratica commerciale scorretta e per questo denunciata all’Antritrust, richiedendone la sospensione e non una semplice sanzione:
Abbiamo quindi denunciato la pratica commerciale scorretta all’AGCM affinchè apra un procedimento anche contro TIM (quello contro Vodafone è alle battute finali), chiedendo – soprattutto – di emanare un provvedimento cautelare di sospensione immediata di questa pratica commerciale scorretta. E’ evidente infatti che il bottino è troppo ricco e che l’eventuale sanzione dell’Antitrust sarà irrisoria rispetto agli utili derivanti da questa operazione illegittima. Di conseguenza una efficace azione dell’Autorità non può che passare dalla prevenzione: prevenire l’indebita sottrazione dalle tasche dei consumatori, perchè una volta scalato il credito, chi si metterà a far causa per 2 euro al mese? Nessuno: Tim e Vodafone contano proprio su questo.
Nel frattempo, l’associazione consiglia agli utenti non interessati a TIM Prime di disattivare subito il servizio, contattando il numero 409162.