Il CEO di Microsoft Satya Nadella è stata una delle prime persone a testimoniare nel caso antitrust di Google. Come riportato da The Verge, Nadella ha raccontato una storia che dipingeva Google come un ostacolo insormontabile nei suoi sforzi per costruire un motore di ricerca competitivo. Ha descritto lo status di Google come opzione di ricerca predefinita, come qualcosa che ha schiacciato Bing come azienda e prodotto.
Il Dipartimento di Giustizia accusa Google di aver pagato miliardi per consolidare il suo posto come opzione predefinita. “Google investe miliardi in default, sapendo che le persone non li cambieranno. Stanno acquistando l’esclusività del default perché i default contano molto”, ha detto l’avvocato del Dipartimento di Giustizia Kenneth Dintzer ad un giudice federale nel 2022.
Secondo lo ultime indiscrezioni, Nadella ha dichiarato di essere pronto a dare ad Apple tutto il vantaggio economico di un accordo di ricerca se avesse reso Bing il default. Nadella stima che un simile accordo costerebbe a Microsoft fino a 15 miliardi di dollari all’anno. Tuttavia, ha aggiunto che varrebbe la pena rendere Bing più grande e più competitivo.