Huang, durante un’intervista a Forbes, espresse il desiderio di poter realizzare la produzione dei prossimi SoC (Tegra 4 e GPU Kepler a 28nm) negli stabilimenti di Intel.
Ricevuta la richiesta, la società di Santa Clara declinò l’offerta, anche perché quest’ultima ha ufficialmente debuttato nel mondo Android. La risposta di Intel non è stata delle più cordiali, un chiaro e secco:
“Thanks, but no thanks”
La ricerca da parte dei colossi del settore di altri stabilimenti per la produzione dei prossimi SoC sottolinea i problemi di TSMC. Le difficoltà nell’adattarsi ad una produzione più sofisticata e tecnologica non rendono quanto richiesto e perciò sembra certo l’abbandono.
La ricerca ha prodotto dei grandi nomi, sicuramente più affidabili, come United Microelectronics, Globalfoundries o Samsung, che potrebbe contare sugli stabilimenti in Texas (attualmente in stato di ristrutturazione).
A soffrire maggiormente da questa perdita è senza dubbio Nvidia, il quale aspetterebbe solamente la produzione in massa dei nuovi SoC Tegra 4 con GPU Kepler a 28nm, per poter debuttare nel mercato mobile dall’inizio del prossimo anno. Ciò non potrebbe che favorire Intel, che può contare sulle proprie forze e la propria tecnologia, in grado di produrre a 22nm.
TSMC non sembra soffrire molto l’allontanamento di Nvidia e Qualcomm, poiché investendo molto per modernizzare gli stabilimenti, ha catturato l’attenzione di Apple ed AMD, i quali hanno evidentemente obiettivi differenti.
Vi terremo informati!