ONEPLUS 6T, PETE LAU CI PARLA DEL LETTORE DI IMPRONTE
Come molti di voi già sapranno, OnePlus 6T non sarà dotato del jack audio da 3.5mm: lo spazio servirà infatti ad ospitare una batteria leggermente più capiente ed il tanto chiacchierato lettore di impronte digitali underscreen.
Sul forum ufficiale OnePlus è stato pubblicato un approfondimento sul lettore di impronte digitali e sulla tecnologia Screen Unlock che si troverà a bordo di OP6T. La storia inizia più di un anno fa, quando OnePlus provò ad implementare (e come sappiamo fallì) il suddetto lettore di impronte in OnePlus 5T.
Il chip di prima generazione, più largo di 2mm rispetto a quello che troveremo in OnePlus 6T, non era in grado di fornire uno sblocco sicuro, affidabile e veloce. Tale problematica è risultata impossibile da risolvere via software e ciò ha portato al rinvio definitivo.
Il discorso cambia radicalmente con il chip di seconda generazione, perfezionato a livello hardware e, grazie al lavoro di mesi, ottimizzato a livello software. Il nuovo chip, stando a quanto dichiarato, risulta più veloce ed affidabile del predecessore, con tempi di sblocco sensibilmente ridotti. Il processore Snapdragon 845 gioca un ruolo fondamentale in questa storia, in quanto le informazioni biometriche saranno registrate in uno spazio isolato, una Trust Zone posta all’interno del chip.
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OnePlus non sarà il primo produttore ad implementare un lettore di impronte digitali: Vivo e Oppo hanno già presentato dei device con tale tecnologia, che funziona bene ma con ampi margini di miglioramento. Ma il lettore ottico adottato da OnePlus (e dai suddetti brand) potrebbe venir presto surclassato dal lettore ad ultrasuoni che dovrebbe essere presente a bordo di Samsung Galaxy S10 e Huawei Mate 20 Pro.