Una delle novità più importanti dell’Exynos 1580 è la sua architettura tri-cluster. Il processore è composto da:
- 1 core Cortex-A720 a 2.9GHz,
- 3 core Cortex-A720 a 2.6GHz,
- 4 core Cortex-A520 a 1.95GHz.
Questo rappresenta un significativo passo avanti rispetto all’Exynos 1480, che utilizzava un’architettura più datata con 4 core Cortex-A78 e 4 core Cortex-A55, offrendo un aumento di prestazioni e efficienza energetica.
La grafica è uno dei punti forti dell’Exynos 1580, grazie alla nuova GPU AMD Xclipse 540, che secondo Samsung è 37% più veloce rispetto alla generazione precedente. Inoltre, questa GPU offre un miglioramento del 20% in efficienza energetica pur mantenendo lo stesso consumo. Questi risultati sono stati ottenuti grazie all’introduzione di due Work Group Processors al posto di uno, l’aumento della cache GL2 e il raddoppio delle unità di elaborazione FMA e delle texture.
Per quanto riguarda le capacità di intelligenza artificiale, l’Exynos 1580 include una NPU (Neural Processing Unit) con 6.000 MACS o 14.7 TOPS di potenza di calcolo. Questo dato è molto simile a quello del suo predecessore, suggerendo che le prestazioni AI non sono state significativamente migliorate, ma comunque restano competitive per un chip di fascia media.
Oltre a ciò, il chip supporta:
- Bluetooth 5.4,
- Modem 5G con velocità di download fino a 5.10 Gbps,
- Wi-Fi 6E,
- Supporto per fotocamere da 200 MP,
- Registrazione video in 4K a 60fps,
- Display con refresh rate fino a 144Hz a risoluzioni FHD+.
Ancora mancano informazioni ufficiali sulla disponibilità del nuovo processore, ma sapendo che l’Exynos 1480 è stato utilizzato nel Galaxy A55 5G, è ragionevole aspettarsi che l’Exynos 1580 possa fare il suo debutto nel Galaxy A56.