I media coreani sostengono infatti che Samsung si concentrerà soprattutto sui segmenti medio e basso del mercato per recuperare il terreno perduto. L’operazione riguarderà non solo i mercati emergenti, ma anche l’Europa, come la recente commercializzazione dell’entry-level Galaxy J1 nel Vecchio Continente (e anche in Italia) dimostra.
Se l’avversario di sempre nel segmento high-end è Apple, nelle fasce di mercato più basse Samsung dovrà però fare i conti con i tanti e agguerriti produttori cinesi e indiani. Secondo gli analisti si tratta comunque di un mercato con prospettive di crescita enormi: nel 2016 si prevede infatti che le vendite di smartphone di fascia media e bassa raggiungano cifre più che doppie rispetto a quelle di dispositivi high-end, con il mercato indiano che reciterà un ruolo sempre più importante.