Spotify ha infatti introdotto gli abbonamenti ai podcast all’inizio di quest’anno, consentendo ai creatori di offrire abbonamenti a pagamento per i loro programmi con bonus extra (di solito episodi esclusivi/primi). Molti podcast utilizzavano già un modello finanziario simile, di solito attraverso un servizio come Patreon od una rete/distributore di podcast più grande. Spotify afferma che non subirà tagli alle entrate degli abbonamenti per i primi due anni (presumibilmente per guadagnare quote di mercato), ma a partire dal 2023, la società prevede di addebitare una commissione del 5%.
Gli abbonamenti ai podcast erano originariamente disponibili solo negli Stati Uniti, ma ad oggi Spotify li sta implementando in altri 33 paesi. L’elenco completo include Australia, Nuova Zelanda, Hong Kong, Singapore, Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo , Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito.