Quando si parla di servizi di streaming musicale, due in particolare vengono subito in mente. Il primo, ovviamente, è Spotify, ma non molto lontano c’è YouTube Music. Sebbene infatti sia molto utilizzato soprattutto negli USA, non è ancora disponibile in modo nativo nei veicoli Tesla come il suo competitor Spotify, ma questo sta per cambiare.
Spotify, il gigante dello streaming musicale, sembra essere pronto a un aumento dei prezzi su alcuni piani, mentre l’azienda sta anche valutando l’introduzione di nuove opzioni di abbonamento per consentire maggiore flessibilità agli utenti.
La crisi di mercato sta colpendo varie aziende. Nel 2023 abbiamo già assistito a tagli al personale da parte di Qualcomm, di Intel e di Micron. Oggi è la volta di Spotify che starebbe per lasciare a casa circa 1.500 dipendenti.
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Spotify, il rinomato servizio di streaming musicale, ha alimentato l’attesa degli appassionati di musica annunciando un piano Premium di livello superiore noto come “Supremium“. Dopo un’attesa, durata più di un anno, finalmente emergono dettagli importanti su questa nuova offerta.
Durante la chiamata sugli utili di ottobre, Spotify ha annunciato 195 milioni di abbonati Premium e che stava perseguendo l’obiettivo di raggiungere i 200 milioni di abbonati entro la fine dell’anno. Oggi, l’azienda ha annunciato di essere stata in grado di raggiungere tale obiettivo e di superare il numero con 205 milioni di abbonati Premium.
Nel suo recente rapporto trimestrale, Spotify ha annunciato di avere ora 195 milioni di abbonati a pagamento. Sebbene sia stata un’impresa piuttosto monumentale, la società non mostra segni di rallentamento, con l’intenzione di avere 200 milioni di abbonati entro la fine dell’anno.
Spotify offriva una vista semplificata per le sue app mobili Android e iOS, chiamata “Car View“, che aveva pulsanti e testo più grandi per un accesso più facile durante la guida. La funzionalità è stata rimossa l’anno scorso, ma ora sembra pronta a tornare con un design aggiornato e un nuovo nome.
OnePlus Shelf è il pannello della schermata iniziale personalizzabile disponibile su molti smartphone OnePlus, con vari widget e scorciatoie per avere un rapido accesso a funzioni importanti. Ora un’altra funzionalità sta arrivando nello Shelf: l’integrazione con Spotify.
Spotify un tempo era solo un servizio di streaming musicale, ma negli ultimi anni l’azienda ha spostato sempre più la sua attenzione sul mondo dei podcast. L’applicazione è ora una dei lettori di podcast più popolari e la società ha acquisito studi e accordi di esclusività. Ora un altro grande cambiamento per i podcast su Spotify sta arrivando a livello internazionale.
Spotify acquisisce una nuova società dopo Anchor e Gimlet: si tratta di Findaway, società specializzata nella distribuzione di audiolibri attiva in tutto il mondo.
Spotify diventa più social ed annuncia la sezione commenti per i podcast
Fino a poco tempo fa, gli utenti di Spotify non avevano modo di interagire con gli host dei podcast tramite la piattaforma. Qualsiasi commento o approfondimento doveva essere condiviso tramite piattaforme di social media o altri canali esterni. Il recente aggiornamento di Spotify sta però cambiando le cose.
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