È stato circa un mese fa quando Twitter ha lanciato la sua nuovissima scheda Spaces sull piattaforma. Nonostante fosse disponibile verso la fine di agosto, era limitata ad un gruppo selezionato di utenti. Dopo essere stata resa disponibile ai suoi abbonati Blue un paio di settimane dopo e nuovamente limitata, ora l’attesa è finalmente finita.
Nell’aprile dello scorso anno, Facebook ha annunciato diverse nuove funzionalità audio, tra cui chat room audio, podcast e frammenti di suoni per Clubhouse e Spotify. Ora però sembra che la società stia rapidamente perdendo interesse per l’iniziativa audio.
Plex ha iniziato come un modo semplice per trasmettere in streaming la propria raccolta di video su altri dispositivi, ma il servizio si è ampliato in modo significativo negli ultimi anni. Tuttavia, non tutte queste funzionalità finiscono per essere popolari ed ora Plex sta abbandonando il supporto per podcast e programmi web.
Spotify un tempo era solo un servizio di streaming musicale, ma negli ultimi anni l’azienda ha spostato sempre più la sua attenzione sul mondo dei podcast. L’applicazione è ora una dei lettori di podcast più popolari e la società ha acquisito studi e accordi di esclusività. Ora un altro grande cambiamento per i podcast su Spotify sta arrivando a livello internazionale.
Uno degli smartphone più iconici dello scorso anno è stato sicuramente il Motorola RAZR. Il dispositivo in questione è stato il primo smartphone ad implementare un display pieghevole a conchiglia, rifacendosi alla serie RAZR che ha fatto le fortune dell’azienda alata. A tal proposito, il direttore generale di Lenovo South Africa, Thibault Dousson, ha rivelato l’esistenza di una seconda versione del dispositivo pieghevole che arriverà entro settembre.
Con l’ultimo aggiornamento della propria app per smartphone, Spotify ha introdotto alcune modifiche alla sezione Podcast in modo da migliorare l’esperienza per i propri utenti.
Google aveva annunciato l’arrivo dei Podcast durante il mese di Ottobre senza fornire una data precisa, ma, nelle ultime ore, grazie al giornalista americano Bill Simmons, abbiamo appreso che la nuova sezione sarà disponibile a partire da fine mese su Google Play Music.