In particolare, tra le caratteristiche più influenti troviamo supporto completo all’elaborazione a 64-bit, interfaccia utente ed SDK in grado di gestire contenuti 3D ed infine una gestione ulteriormente migliorata delle app scritte in HTML5. Insomma, le novità rispetto alla prima versione sembrano importanti e c’è anche la possibilità (ad oggi, nulla di concreto) come segnalano alcune fonti che il produttore possa lanciare il prossimo anno una versione del suo S5, dotato proprio di processore a 64-bit, con a bordo Tizen 3.0.
Per quanto interessanti possano essere queste speculazioni, bisogna segnalare che si tratta di semplici indiscrezioni; ad ogni modo, siamo curiosi di constatare quali saranno le reazioni del mercato a questo nuovo mobile OS già con il primo smartphone Tizen atteso per l’inizio del 2014.