Google e Samsung stanno lavorando su un nuovo sistema operativo per i dispositivi indossabili, volto a sostituire l’attuale software Wear OS di Google ed il sistema operativo indossabile Tizen di Samsung. La piattaforma aggiornata potrebbe finalmente dare una marcia in più agli smartwatch non Apple.
Samsung cerca di rendersi indipendente anche dal punto di vista software, lanciando uno smartphone con a bordo Tizen, il sistema operativo di proprietà del colosso coreano. Samsung Z4, questo è il suo nome. Leggi il resto …
Samsung Z2 è l’entry level sul quale l’azienda sudcoreana sta lavorando da diversi mesi. L’elemento principale in base a cui si distinguerà rispetto alla maggior parte dei telefoni presentati dal brand è il sistema operativo che, come sappiamo, sarà Tizen.
Tizen OS, il sistema operativo di Samsung, batte BlackBerry. Ci si rende subito conto di come tale sorpasso, divenuto possibile grazie al successo di smartphone entry level come Z1 e Z3, sia un elemento statistico rilevante, che mette in evidenza i trend del mercato mobile. Leggi il resto …
Il nuovo Samsung Z3, smartphone low cost commercializzato di recente in India, è stato contestualmente preceduto da una conferenza stampa durante cui il Vice Presidente di Samsung India, Asim Warsi, ha sottolineato il fatto che Tizen sia al momento il secondo sistema operativo più diffuso nel Paese.
Samsung si sta adoperando per rilasciare degli smartphone promossi da Tizen quest’anno, in un tentativo di decretare il suo sistema operativo alternativo ad Android. Quest’azione vedrà la luce solo nei dispositivi low-budget, ma è senz’altro storica la decisione di abbandonare anche solo in parte un OS così famoso e così affermato sul mercato.
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I tempi d’oro degli smartphone Samsung con a bordo Android sembrano essere giunti al termine: con l’avvento di Tizen la casa coreana sembra voler dichiarare guerra all’ormai diffusissimo robottino verde, cercando in Firefox OS un alleato solido e aperto.
Sembra che gli operatori coreani non siano gli unici ad essere in possesso dei primi device con a bordo Tizen, OS Linux based sviluppato da Samsung: oggi infatti, il carrier nipponico NTT DoCoMo sembra essere entrato in possesso di un dispositivo, comparso contemporaneamente in una stringa di codice sul sito web Samsung, dal nome in codice SC-03F.
Alcune case automobilistiche, come Toyota, Jaguar e Land Rover, sono a lavoro per integrare Tizen, OS presentato da Samsung durante gli ultimi mesi, nei loro prossimi modelli. La ragione? Secondo Mark Skarpness, direttore del settore System Engineering in the Open Source Technology Intel, Tizen avrà successo per la sua forma semi open-source.
L’ormai chiacchieratissimo Tizen sta per fare la sua comparsa a bordo non di uno smartphone, non di una TV, non di un tablet, bensì di una macchina fotografica, che sarà acquistabile a partire dal Q1 2014; è questo ciò che emerge dalla conferenza Samsung di oggi in Corea, all’interno della quale, ricordiamo, è anche stata svelata la data di rilascio di Tizen 3.0 (si parla del terzo trimestre del prossimo anno).
Mentre i primi device con a bordo la versione 2.2.1 del sistema operativo Tizen saranno presentati durante il primo trimestre del prossimo anno, Samsung sarebbe già al lavoro per sviluppare Tizen 3.0, versione migliorata e ricca di novità interessanti.
Samsung, si sa, ha fatto la sua fortuna grazie ad Android, facendo allo stesso tempo diffondere l’ormai noto OS sul mercato globale. Android non costa “nulla”, è vero, ma ha delle limitazioni, prima fra tutte il suo store, i cui ricavati vanno nelle casse di Google, cosa che alla cara e vecchia Sammy non sta bene. L’azienda ha dunque annunciato tempo fa Tizen, altro OS mobile che con tutta probabilità sostituirà gradualmente il robottino verde sugli smartphone dell’azienda.