Il mercato cinese è sicuramente quello a cui i produttori di dispositivi mobili guardano attualmente con interesse maggiore: come mostrano i dati relativi al primo trimestre 2014, il più grande mercato smartphone al mondo è tuttavia un territorio tuttavia ancora accidentato.
Lo scenario relativo al mercato smartphone è ormai da tempo dominato dai due grandi rivali Samsung e Apple: una situazione destinata probabilmente a perdurare, anche se gli ultimi dati diffusi da Strategy Analytics riguardanti il primo trimestre 2014 mostrano un’inversione di tendenza.
Come ormai noto, il 2014 è per Samsung un anno particolare sul fronte tablet: dopo aver conquistato il titolo di maggior produttore smartphone al mondo, la Casa coreana vuole ripetersi anche nel segmento tablet, adottando peraltro la stessa strategia seguita per gli smartphone. Le stime fornite dall’azienda aiutano a delineare la situazione.
L’anno scorso, i dispositivi Android e iOS si sono aggiudicati il 93,8% delle spedizioni globali di smartphone . In pratica 94 dispositivi, su 100 spediti agli operatori e rivenditori, sono alle dipendenze dei due colossi. E la tendenza è in continua accelerazione … Nel 2012 , il numero si aggirava intorno all’ 87,7% (secondo l’IDC) . Nel quarto trimestre dello scorso anno, al 95,7% .
Il produttore nipponico Sony gode di un’ottima presenza sul mercato, soprattutto quello asiatico, ed a confermare questo andamento sono emersi gli ultimi dati di mercato relativi al mercato indiano, diffusi da IDC. Nell’ultimo periodo il colosso giapponese è riuscito ad imporsi in India, grazie alla fascia media molto ricca, superando anche un colosso del calibro di Apple.
I dati di vendita relativi al mondo smartphone sono da qualche tempo il palcoscenico della sfida infinita tra Samsung e Apple. I due colossi rivali dominano le classifiche e probabilmente sarà così ancora per un pò, ma la top-10 degli smartphone più venduti nel mondo a Febbraio 2014 fa emergere un possibile terzo incomodo: si tratta di Xiaomi.
I rumors che ha riportato Billboard nella serata di ieri hanno a dir poco dell’incredibile. Infatti, non solo Apple starebbe considerando l’idea di creare un servizio di musica streaming on-demand come Spotify, ma, soprattutto, starebbe pensando di portare iTunes su Android.
Sony ha abbandonato per strada molti brand celebri come VAIO per poter concentrare maggiori sforzi sulle nuove tecnologie, soprattutto sul mercato mobile. Questa inversione di rotta per il produttore nipponico porterà tantissime novità per gli Xperia in questo anno, infatti Sony starebbe preparando una decisiva rivoluzione nella catena di produzione.
Come certamente ricorderete, dopo che una parte della vicenda si era conclusa nei giorni scorsi, Apple e Samsung si ritroveranno di fronte a fine mese in una nuova puntata della vicenda legale che ormai da anni le contrappone, in cui sono coinvolti dispositivi di maggior rilievo come Galaxy S3. Secondo alcuni documenti, le richieste che la Casa di Cupertino avanzerà per sotterrare l’ascia di guerra saranno tutt’altro che miti.
Se dovessimo fare mente locale e pensare un momento a quale sia l’ultima “reale” novità inserita negli smartphone, a cosa faremmo riferimento? Se parliamo di design forse i phablet, degli smartphone con lo schermo maxi, o dei “mini-tablet”. L’unica vera nuova funzionalità? Forse il riconoscimento biometrico dell’iPhone 5S, o il sensore per il battito cardiaco del Galaxy S5. Ma sono queste features davvero utili? Possiamo davvero paragonarle alle innovazioni che avevano interessato l’uscita dei primi smartphone?
Da molte settimane, ormai, leggiamo continui rumors su produttori che si starebbero preparando per lanciare i loro smartwatch, per non parlare del CES 2014 e del MWC 2014, dove praticamente tutti ne hanno presentato almeno uno. Tuttavia, possiamo affermare abbastanza tranquillamente che nessuno ha ancora trovato la cosiddetta “formula perfetta”.
La domanda che ci poniamo, quindi, è abbastanza spontanea: gli smartwatch sono davvero il futuro? Ne faranno parte?
Dopo il non riuscitissimo impiego di Babbo Natale nello spot dedicato a Galaxy Gear, Samsung ci riprova facendo il verso ad Apple: i due nuovi ad destinati agli USA mettono infatti a confronto con ironia tablet e smartphone dei due grandi rivali.