Sembra ormai chiaro che tra OnePlus e il team Cyanogen non corra più buon sangue: l’accordo esclusivo del team con il produttore Micromax, che ha portato inevitabilmente al ban di OnePlus One dall’India è stato un caso clamoroso, ma si trattava ovviamente solo della punta dell’iceberg. Quest’oggi sono saltate fuori varie email scambiate tra i rispettivi CEO che ci aiutano a capire i motivi di un divorzio che potrebbe essere iniziato addirittura la scorsa Estate.
Dopo Xiaomi, un altro produttore cinese cade vittima delle autorità indiane. A OnePlus è stato infatti proibito di vendere il suo One in India, dove il device è disponibile esclusivamente presso l’Amazon locale.
Era in rapida diffusione la voce secondo la quale Cyanogen avesse intenzione di abbandonare il supporto per il OnePlus One. Notizia errata e priva di fondamento, ecco infatti la smentita ufficiale.
OnePlus ci parla tramite le FAQs di come gestirà gli aggiornamenti in India e nel resto del Mondo dopo la discussione avuta con CyanogenMod riguardo al supporto del suo One in India. Leggi il resto …
Dopo il recente annuncio di Theme Showcase, il team Cyanogen è alla ricerca di nuovi temi, e quale idea migliore per ottenerli se non l’istituzione di un contest? Vediamo di cosa si tratta.
Cyanogen, nome già noto sia nel mondo del modding con le CyanogenMod ROM, che in quello dei dispositivi veri e propri sotto il nome di OnePlus One, ha deciso di andare ancora oltre siglando un importante accordo con Micromax.
E’ passato ormai oltre un’anno dall’ultima volta che si è parlato di Cyanogen e fotocamera, ovvero da quando Focal è uscita dal progetto ed è diventata indipendente (facendo naufragare il pubblicizzato Project Nemesis). Oggi, l’azienda ha pubblicato la sua app Fotocamera sul Play Store, anche se solo per dispositivi con CyanogenMod11.
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CyanogenMod è certamente la ROM più famosa e diffusa nel panorama Android, ma pare che sia allo stesso tempo anche una delle più vulnerabili ad una particolare categoria di attacchi, denominati Man in the Middle.
Per moltissime Start Up, ottenere l’interesse di BigG è uno degli obbiettivi primari. Questo sembra non valere per Cyanogen. Stando a quanto riportato da The Information, Kirt McMaster, il CEO Cyanogen, avrebbe annunciato agli azionisti di aver declinato l’offerta fatta dall’ SVP di Google, Sundar Pichai, per l’acquisto dell’azienda.
Il team Cyanogen ha deciso di dire addio alle Release Candidate ed alle Stable Release, asserendo che le versioni CyanogenMod M sono stabili, e promettendo corpose novità in ambito aggiornamenti.
“Cyanogen Inc., la società fondata per contribuire, sostenere ed espandere CyanogenMod, è in crescita. Come azienda cresce e, il suo marchio deve evolversi per rispondere a tale esigenza. Il marchio dovrebbe continuare a incarnare lo spirito delle origini della società, ma anche parlare al futuro. Il nuovo logo della società è il veicolo per presentare questo brand”.
Koushik Dutta, celebre fondatore di Cyanogen Mod, da qualche tempo sta giocando con la sua Chromecast per consentire la trasmissione dell’intero display di un dispositivo Android su un qualsiasi monitor. Ebbene, nella notte l’operazione sembra essersi conclusa con risultati positivi e i possessori di un Nexus 5 potranno provare in anteprima il mirroring tramite Chromecast.