Foxconn aveva pianificato di riaprire gli stabilimenti lunedì 10 febbraio per riprendere la produzione di dispositivi Apple dopo le vacanze del Capodanno, ma i piani dell’azienda sono stati bloccati dalle autorità cinesi a causa del focolaio del coronavirus in corso.
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Foxconn licenzia 50.000 lavoratori, IPhone non vende
Foxconn ha licenziato 50.000 lavoratori stagionali, che secondo le ultime stile avrebbero dovuto collaborare per molti altri mesi. I primi tagli erano già avvenuti nel mese di ottobre, periodo fondamentale per la commercializzazione dei nuovi modelli Apple.
Foxconn finalizza l’acquisizione di Sharp per 3.5 miliardi di Dollari
Foxconn è ufficialmente il nuovo proprietario di Sharp: dopo un mese di tira e molla, con il concreto rischio che Samsung entrasse a far parte della contesa, i cinesi hanno infatti completato l’acquisizione dell’azienda nipponica.
Samsung e Foxconn si sfidano per acquisire Sharp
C’è all’orizzonte una bella sfida tra Samsung e Foxconn, due colossi della tecnologia entrambi desiderosi di acquisire Sharp, produttore tra l’altro dei display di iPhone e iPad.
Foxconn sarebbe intenzionata ad acquisire Sharp
Forse non in molti sanno che da alcuni anni Sharp attraversa una grave crisi che presto potrebbe portare al fallimento dell’azienda, proprio per questo attualmente è alla ricerca di acquirenti che possano investire sul proprio brand. Ciò ha portato ad una vera e propria asta che vede tra i protagonisti anche Foxconn.
Nokia N1 disponibile ufficialmente in Europa
Dopo il suo debutto nel mercato asiatico – inizialmente esclusiva per Cina e Taiwan – Nokia N1 può essere finalmente acquistato anche in Europa.
Cina: esplosione in una fabbrica causa 68 morti ed oltre 200 feriti
Durante lo scorso weekend una delle tante fabbriche cinesi che si occupano della realizzazione di dispositivi elettronici, tra i quali anche i nostri smartphone, è stata protagonista di un brutto incidente che ha causato 68 morti ed oltre 200 feriti. La tragedia si è verificata in una fabbrica subappaltatrice di Foxconn e purtroppo ancora oggi non sono chiare le dinamiche dell’incidente.
Foxconn si prepara per un ordine di 5 milioni di smartphone Amazon [RUMORS]
Le ambizioni digitali di Amazon sono iniziate nel 2007 con il lancio dei primi Kindle. Oggi il grande produttore non vende solamente E-Book Reader ma anche musica, film, applicazioni e molto altro. Nel 2011 l’azienda ha debuttato sul mercato tablet con il celebre Kindle Fire, puntando su un Android molto personalizzato come OS, e durante il 2012 sono arrivati i successori Kindle Fire HD. Amazon è cresciuto molto in questo settore e per questo si fanno insistenti le indiscrezioni su un debutto anche nel mercato smartphone.
Foxconn produrrà smartphone Amazon durante il prossimo 2013?
Ci sono fonti attendibili ed altre meno attendibili ma la natura della notizia a volte non può esimerci dal parlarne. Come in questo caso, non sappiamo quanto autorevole e veritiera sia la fonte, ma informatori vicini a Foxconn, il produttore cinese famoso anche per la produzione dei dispositivi Apple, ritengono che ci siano molti ordini per la produzione di smartphone da parte di Microsoft ed Amazon. Torna perciò di moda il tanto chiacchierato Kindle Phone dopo il successo dei tanti Kindle Fire?
Il CEO Foxconn è sicuro che iPhone 5 sarà meglio di Galaxy S III, e sfida: “Batteremo Samsung ad ogni livello”
In tempo di guerra fredda simili dichiarazioni rappresentano un vero e proprio frigorifero. Propositi bellicosi arrivano dall’Oriente, dove Terry Gou, CEO di Foxconn, dice la sua sul prossimo iPhone e non le manda a dire a Samsung , lanciando la sfida ai coreani in ogni settore nel prossimo quinquennio.
Phone Story: un gioco italiano sui suicidi nelle fabbriche Foxconn, ma Apple lo censura
Forse la parola Foxconn non vi dice niente. Ebbene, si tratta di una grande azienda con sede a Taiwan e fabbriche soprattutto in Cina, che si occupa di assemblare molti prodotti informatici tra cui iPhone, Pod Touch, iPad, vari Nokia, Sony e tantissime altre marche. Ebbene, l’azienda taiwanese da anni è oggetto di diversi scandali: chi la accusa di razzismo (di favorire dipendenti taiwanesi rispetto a quelli cinesi), chi di sfruttamento dei lavoratori. Sta di fatto che negli ultimi mesi ci sono stati parecchi suicidi nelle sue fabbriche. Phone Story è un gioco creato dall’italiana Molleindustria, che simula la vita in queste fabbriche.