Microsoft potrebbe smuovere ulteriormente il mercato del gaming mobile. Questo perché, il capo di Microsoft Xbox, Phil Spencer, ha recentemente dichiarato in un’intervista che la società si sta preparando a lanciare un nuovo app store per giochi su iOS e Android, se la loro acquisizione di Activision Blizzard sarà autorizzata.
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Google Play Games si aggiorna con la dashboard di Android 12
Il mobile gaming è un settore multimiliardario, ma oltre a fornire nuove API e servizi per gli sviluppatori di giochi, Google non ha aggiunto molte funzionalità di gioco rivolte agli utenti di Android stesso.
Konami segue Nintendo: “La nostra piattaforma di rifermimento sarà quella mobile”, dice il CEO
Qualche settimana fa abbiamo parlato dell’apertura di Nintendo al mondo mobile, con il CEO Iwata che ha confermato l’arrivo di cinque titoli dedicati agli smart devices entro il 2017, con il primo in arrivo a fine anno. Nelle ultime ore è arrivato un annuncio ancora più netto, stavolta da parte di Konami.
Giappone: console in crisi, aumentano le vendite di smartphone e tablet
Abbiamo spesso pensato che il gaming su console fosse nettamente superiore rispetto a quello che ad oggi possono offrire smartphone e tablet, ma con la crescita esponenziale della potenza dell’hardware di questi device mobili, il distacco è stato colmato in pochissimo tempo (seppur ancora non siamo agli stessi livelli). Proprio per questo molto amanti del gaming hanno scelto smartphone o tablet come principale piattaforma di gioco. Ciò si traduce in un calo delle vendite delle console, come registrato in Giappone.
Android ed iOS distruggono Sony e Nintendo
Se poco tempo fa per scegliere una console di gioco portatile, piccola e maneggevole, si faceva affidamento su Sony e Nintendo, con PSP e DS, oggi, con la crescita esponenziale di smartphone e tablet, il gaming mobile ha sostituito il pensiero di game console portatile. Ovviamente a trarre vantaggi da ciò sono come sempre i sistemi operativi Android ed iOS, i maggiori produttori di dispositivi mobile, che stranamente sono unite (almeno in questa statistica) per lottare contro altri “nemici”.