L’universo di Cardboard, il visore low-cost (molto low) per la realta virtuale di Google, si allarga sempre di più. Dopo il supporto a molte app “di casa” come Street View e Youtube e la disponibilità di svariate app di terze parti, oggi è il turno di Cardboard Camera.
Poco più di un anno fa Andy Rubin, colui che fondò nel 2003 Android Inc., ha abbandonato Google per potersi concentrare su nuovi progetti, seppur non ha mai realmente preso in considerazione l’ipotesi di abbandonare completamente l’ambiente ed il mercato della sua creatura. Proprio per questo, la sua nuova azienda potrebbe presto debuttare sul mercato smartphone.
Le app Telefono e Contatti di Android Stock ora sono disponibili nel Play Store
Oramai è sempre più comune trovare nel Play Store app basilari di sistema (fotocamera, browser, tastiera..per fare degli esempi) pubblicate da Google o da qualche OEM per fare in modo di poterle aggiornare e migliorare senza dover necessariamente mettere mano al sistema operativo. Oggi proprio Google ha arricchito la lista con due app particolarmente importanti: Telefono e Contatti fanno infatti il loro ingresso nel Play Store.
Sony sta cercando di convincere Google a reinserire l’opzione di riavvio nel menù di spegnimento di Android, questa volta tramite le impostazioni sviluppatore. Leggi il resto …
Dopo la recente ristrutturazione da parte di Google attraverso Alphabet Inc., la Life Science Division è stata rimossa dallo stabilimento della Ricerca e Sviluppo di Google per essere installata in una struttura a parte. Prima che i due team si dividessero, pare che il team Life Science Division di Google stesse lavorando ad un dispositivo indossabile dal nome in codice “capicola” come confermato da alcune immagini che stanno girando ora sul web.
![Google collaborerà con Samsung per migliorare la TouchWiz [RUMOR]](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2015/11/Samsung-Google.jpg)
E’ innegabile che Samsung, con le ultime release software per i suoi dispositivi, abbia fatto grandi passi avanti nell’ottimizzazione della TouchWiz, l’interfaccia utente proprietaria presente su tutti gli smartphone e tablet Android della casa Coreana. Ma è stato fatto abbastanza? Non esattamente, e ne è un grande esempio il fatto che non sia stata ancora trovata una soluzione ai problemi di gestione della RAM che continuano ad affliggere anche il Galaxy Note 5 e Galaxy S6 Edge+ nonostante entrambi i telefoni ne abbiano in dotazione ben 4GB. Leggi il resto …
Dopo molti mesi di Beta, il nuovo Android Studio arriva finalmente in versione stabile con l’ultimo aggiornamento alla versione 1.5. Con la precedente versione era stato introdotto il supporto ad Android 6.0 Marshmallow e con quest’ultimo update è stato ulteriormente migliorato il supporto alle ultime API.
Google ha realizzato tutti gli strumenti necessari per consentire agli sviluppatori di realizzare applicazioni in Material Design. Durante le ultime ore il colosso di Mountain View ha ulteriormente arricchito queste risorse pubblicando 96 nuove icone completamente in Material Design.
Il Google Play Store è senz’altro una delle ragioni principali della popolarità del sistema operativo Android in tutto il mondo. Esso offre, infatti, una miriade di applicazioni, giochi, film, tracce musicali e qualsiasi cosa si possa pensare su un mercato per dispositivi mobili.
Come abbiamo avuto modo di vedere in questi anni, Google è costantemente al lavoro per migliorare i suoi prodotti e aggiungere nuove funzionalità per i propri utenti, ma ciò che è emerso dal blog ufficiale di Google Search è il probabile inizio di un grande cambiamento per la ricerca da smartphone.
In queste ultime ore un tweet dello sviluppatore LlabTooFeR avrebbe rivelato interessanti informazioni circa le prossime versioni di Android. Secondo quest’ultimo Google starebbe già lavorando alle prossime release, ovvero Android 6.0.1 Marshmallow e la major-release Android 6.1.
Lo avevamo anticipato alcuni giorni fa e solamente durante le ultime ore Google+ ha ricevuto il restyling grafico tanto atteso. Si tratta di un corposo cambiamento all’interfaccia che riguarderà la parte web ed anche i client Android e iOS del noto sociale network.