Canonical è costantemente impegnata nello sviluppo di Ubuntu per nuovi dispositivi come smartphone e tablet. Abbiamo già assistito alle prime prove di Ubuntu sui nostri device Android, ma lo sviluppo continua per migliorare ulteriormente l’esperienza utente. Durante le ultime ore il team di Canonical ha pubblicato un video nel quale dimostra come sia possibile eseguire un’app sia su smartphone che su tablet e PC.
In queste ultime settimane abbiamo potuto apprezzare a fondo le potenzialità del nuovo sistema operativo mobile sviluppato da Canonical, ovvero Ubuntu Touch. Quest’ultimo è attualmente disponibile in una versione di test, installabile facilmente su Nexus 4, ma presto dovrebbe arrivare ufficialmente sul mercato e per molti altri smartphone Android. Infatti, in queste ultime ore, il produttore ha comunicato ufficialmente che il debutto sul mercato è stato fissato per il 17 Ottobre.
Sebbene la campagna su IndieGogo per l’Ubuntu Edge sia stata un vero e proprio fallimento, Ubuntu Touch, il sistema operativo open source per smartphone e tablet, continua ad interessare l’intera community di sviluppatori ed utenti.
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Ieri, 22 Agosto, è ufficialmente terminata la ricerca di fondi su Indiegogo di Canonical per il celebre Ubuntu Edge, il primo vero e proprio smartphone con Ubuntu Touch. Questo nuovo smartphone purtroppo non è riuscito a raggiungere i 32 milioni di dollari richiesti da Canonical e perciò tutto sarà rimandato anche se fortunatamente abbiamo avuto la fortuna di vederlo fotografato dal vivo in un primo esemplare purtroppo non funzionante.
Sembra proprio che la ricca campagna di ricerca fondi per il primo smartphone con Ubuntu Touch di Canonical, ovvero Edge, sia destinato a non raggiungere mai quota 32 milioni di dollari, ma nonostante ciò abbiamo già avuto la possibilità di ammirarlo in tutto il suo splendore molto spigoloso, sotto forma di prototipo, o dummy box non funzionante. Durante le ultime ore sono apparse sul web nuove fotografie.
Ubuntu Edge, lo smartphone di Canonical con Ubuntu Touch alla ricerca di fondi, è stato fotografato per la prima volta dal vivo e forse potrebbe essere anche l’unica chance per vederlo in azione se la campagna di ricerca fondi non riuscirà a raggiungere quota 32 milioni di dollari entro 31 giorni. La quota è ancora molto lontana dal raggiungimento perciò non ci resta che guardare dal vivo per la prima e forse l’ultima volta questo nuovo Ubuntu Edge.
Ubuntu arriverà presto sul mercato smartphone, con Ubuntu Touch, grazie al tanto atteso e chiacchierato Edge. Quest’ultimo è stato già ufficializzato ma per la produzione il produttore ha deciso di raccogliere fondi dagli utenti grazie ad una campagna su Indiegogo, la più grande di tutti i tempi. La soglia da raggiungere entro i 31 giorni è di ben 32 milioni di dollari e dopo una settimana si è già arrivati a ben 7.5 milioni ma rispetto ai primi giorni l’interesse degli utenti sembra calare.
![Ubuntu in esecuzione su Nexus 4 [Video]](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2013/07/Schermata-2013-07-26-alle-19.14.57-620x341.png)
In queste ultime ore sarebbe trapelato un nuovo video riguardante Ubuntu per Android ed il Nexus 4. Questa versione del celebre sistema operativo, da non confondere con Ubuntu Touch, sarebbe stato mostrato in una prima demo a bordo dell’ultimo smartphone Nexus. Le grandi potenzialità di questa versione dell’OS sarebbero quello di poter far co-esistere due differenti OS come Android ed Ubuntu a bordo di un unico device.
Ad inizio anno è stato ufficialmente presentato il nuovo sistema operativo Ubuntu Touch, molto atteso ed apprezzato dalle prime prove degli utenti ma ancora oggi troppo acerbo per poter competere con i grandi OS del mercato. Nonostante ciò il progetto è in fase di crescita e sarebbe anche in arrivo il primo smartphone Ubuntu, ovvero Edge, il quale si mostra in alcune immagini prima delle presentazione ufficiale.
Ubuntu Touch è, per chi non lo sapesse, la versione per dispositivi mobile del celebre sistema operativo open source. Nel corso delle settimane vi abbiamo più volte parlato della compatibilità dell’OS con alcuni smartphone attualmente sul mercato, ma le intenzioni di Canonical sono diverse: proporre un primo dispositivo ufficiale con installato solamente Ubuntu Touch. Leggi il resto …
Mark Shuttleworth, fondatore di Canonical, circa 9 anni fa creò il bug numero 1 di Ubuntu, battezzato “Microsoft has a majority market share”. Questa frase molto conosciuta dai principali sviluppatori Ubuntu sottolinea il fatto che il problema di risolvere il bug sarebbe ricaduto su altri sviluppatori o su altri progetti. Solo dopo 9 anni lo stesso Shuttleworth è riuscito ad ammettere la sconfitta risolvendo il bug grazie all’aiuto di Android ed iOS.
Il fondatore di Ubuntu Mark Shuttleworth ha tenuto un’interessante discorso sui principali obiettivi di sviluppo del proprio sistema operativo: spodestare Microsoft dal trono di OS più diffuso sui computer portatili e desktop. Leggi il resto …