Un report cinese conferma infatti uno scenario facilmente ipotizzabile, ossia che le consegne di Snapdragon 810 sono al momento ben al di sotto delle aspettative.
A pesare è certamente la clamorosa uscita di scena di Samsung insieme alla retromarcia di LG; d’altronde, come sappiamo, i produttori che hanno deciso di utilizzare Snapdragon 810 hanno dovuto far ricorso ad accorgimenti software per limitarne il surriscaldamento (vedi HTC e, prossimamente, Sony) o addirittura inventarsi un apposito dissipatore (Xiaomi Mi Note Pro).
La fonte riferisce inoltre delle lamentele ricevute da Qualcomm riguardo una presunta scarsa qualità costruttiva di Snapdragon 810: in questo caso la colpa sarebbe da addossare a TSMC, che come sappiamo realizza fisicamente il chip con il suo processo produttivo a 20 nm.
Ad essersi avvantaggiata della situazione è ovviamente Samsung, che sembra saver scelto il momento giusto per lanciare su più ampia scala i suoi chip Exynos.