All’inizio di questo mese, Google ha iniziato a distribuire un aggiornamento per Google Duo, che ha avviato la fusione Duo-Meet, attesa da tempo . L’aggiornamento ha cambiato il nome e l’icona dell’app Duo in quelli di Google Meet ed ha introdotto tutte le funzionalità di quest’ultimo nell’app. Inoltre, Google ha aggiornato il marchio Duo sulla versione web ed ha iniziato a mostrare il marchio e l’icona di Meet.
Google ha annunciato una nuova utile funzionalità che semplificherà “l’identificazione e la correzione di disturbi audio nelle videochiamate di Meet“. L’applicazione di Google ora infatti avviserà gli utenti della presenza di un eco notevole che potrebbe essere ascoltato da altri partecipanti alla chiamata.
Google Meet sta aggiungendo una serie di nuove funzionalità pensate per espandere i controlli in una singola riunione e mantenerla libera da interruzioni. L’aggiunta principale è la possibilità di delegare fino a 25 co-organizzatori per riunione.
Google Meet ha appena ricevuto un aggiornamento ad un’app Web progressiva (PWA), come da post sul blog di Google Workspace. Se non siete a conoscenza delle PWA, sono essenzialmente siti Web creati per assomigliare ed agire come app.
Nell’ultimo periodo Google sta spostando sempre di più l’attenzione da Google Duo all’ormai super utilizzato Google Meet, l’altro servizio di videochiamate dell’azienda. Abbiamo visto infatti l’azienda portare lentamente alcune delle funzionalità di Duo su Meet, come i nuovi filtri ed effetti per le chiamate.
Google Duo è sempre stata un’ottima soluzione per videochiamare su smartphone sin dal suo lancio nel 2016 e presto farà il suo debutto sul grande schermo. Oltre al recente lancio di Google Meet su Chromecast, giovedì Google ha anticipato il prossimo lancio di Google Duo su Android TV.
Con la pandemia di COVID-19 ancora preoccupante in molte parti del mondo, lavorare da casa è diventata la norma per molti studenti e professionisti.
Google ha messo in atto nuove misure di sicurezza su Gmail, Chat e Meet che proteggeranno gli utenti da falsi account, spammer e furfanti che cercano di interrompere le comunicazioni. La maggior parte di queste modifiche entrerà in vigore per gli utenti di G Suite, sebbene arriveranno anche per i normali utenti Google.
Google ha annunciato i display intelligenti Nest Hub e Nest Hub Max la scorsa estate. Questi dispositivi sono in genere altoparlanti intelligenti come i Google Home abbinati rispettivamente a display da 7″ e 10″, utili per guardare video o interagire con essi tramite il tocco oltre a Google Assistant. Leggi il resto …
Hangouts è tra le poche app di Google rimasta fuori dall’ondata di funerali fatti da Google. Da diversi anni ormai, Google sta segnalando il suo desiderio di chiudere Hangouts ma invece di attuare una brusca fine, il gigante della tecnologia sta semplicemente rinominando il progetto rendendolo un servizio aziendale, diviso in Meet e Chat per videoconferenze e conversazioni rispettivamente.