Facebook può contare sul seguito delle sue “pecorelle”
Secondo le ultime notizie di cui veniamo a conoscenza, pare che gli sviluppatori, con lo scopo di mettere alla prova il comportamento degli iscritti, abbiano voluto (di proposito) causare un blocco a tavolino di Facebook, cercando di analizzare le conseguenze ricollegate a questo specifico impedimento.
La crisi d’astinenza ha fin da subito sortito i suoi effetti e, nel giro di pochissimo tempo, gran parte degli utenti è tornata sul social network sfruttando la versione (mobile o desktop) disponibile con il browser. Solo una minoranza è rimasta “indenne”.
L’obiettivo di simili verifiche (sempre che di questo si tratti) è avere un quadro generale molto più dettagliato in merito alla forza di richiamo del sito, in prospettiva di un allontanamento da Google. Quali sono le vostre opinioni a riguardo? Oggigiorno, è davvero così impossibile fare a meno di questa realtà virtuale?