Amit Singhal, al comando dell’area Google Search, ha divulgato un dato statistico alquanto emblematico: circa 100 miliardi di ricerche provenivano da tablet o smartphone e, in quest’ultimo caso, si è inoltre sottolineato il fatto che su tali dispositivi fossero montati display dalle dimensioni inferiori ai 6 pollici. Insomma, il tanto prospettato sorpasso è avvenuto e c’è davvero ben poco da sorprendersi.
I siti “rispondono” al cambiamento di Google Search
Questa graduale ma costante evoluzione non è passata inosservata per i webmaster che, nella quasi totalità dei casi, predispongono apposite versioni mobile dei siti web o, a monte, implementano temi “responsive” in grado di adattare il contenuto al supporto di destinazione. Il tutto avviene considerando l’elevata percentuale di visite originate da terminali diversi rispetto ai classici PC, alla luce del vistoso cambio di abitudini da parte dell’utenza.
Cosa ne pensate di questo risultato? Vi capita più frequentemente di consultare Google tramite smartphone e tablet oppure effettuate questa operazione secondo modalità più tradizionali, che prevedono quindi l’utilizzo del computer?