Tutti siamo rimasti alquanto ammaliati dalla novità introdotta da Samsung lo scorso settembre, che è subito divenuta emblema dell’innovazione, quando ormai il mercato degli smartphone tende a saturare e le idee vacillano sotto l’incessante richiesta di novità.
L’intera community si è risvegliata, alla notizia di una possibile variante del Galaxy S6, che stando alle ultime indiscrezioni dovrebbe presentare uno schermo Edge e chiamarsi Galaxy S Edge. A differenza del predecessore commercializzato lo scorso anno, questo nuovo device presenterebbe ben due lati ricurvi. Fin’ora l’unica a sperimentare qualcosa era stata Lg, mentre Samsung era rimasta in silenzio, almeno fino ad ora.
Patently Mobile ha recentemente ottenuto una serie di immagini provenienti da recenti brevetti che Samsung avrebbe depositato alla USPTO. Prima di dare un’occhiata alle immagini, vi comunico che Patently Mobile ha chiesto ai siti che avrebbero riportato la notizia, di utilizzare solamente un’immagine fra quelle ottenute, pertanto, come da richiesta, ve ne posterò una soltanto. Potrete comunque trovare le altre direttamente sul loro sito.
Quello che più colpisce, oltre alle tanto chiacchierate curve, è però la presenza di un’ulteriore stranezza: un pannello pop-up la cui funzione è assolutamente sconosciuta. Possiamo solamente fare supposizioni al riguardo: Una nuova fotocamera? Un nuovo tipo di flash? Potrebbe anche essere l’alloggiamento della batteria, anche se il brevetto non indica nessun tipo di copertura per il lato superiore. Purtroppo, come Patently Mobile ci ricorda, i brevetti riguardanti il design non danno informazioni sulle singole componenti.
Su una cosa però notiamo un miglioramento: i display ricurvi, hanno effettivamente una curvatura che si estende fino alla scocca. Probabilmente l’idea di Samsung è quella di rendere “totalmente utile” lo schermo ricurvo. Con Note Edge, infatti, nel momento in cui il telefono venisse ruotato a faccia in giù, l’utilità del bordo verrebbe meno. In questo modo, invece, l’obbiettivo primario dei display Edge (il controllo delle notifiche) è mantenuto, indipendentemente dal modo in cui il dispositivo è appoggiato ad una superficie, o al modo con cui è estratto da una qualsivoglia tasca.
Infine, un’ultima cosa si evince dal brevetto: la mancanza del tasto Home. Questa è una scelta abbastanza inusuale da parte dell’azienda che per anni ha mantenuto invariata la presenza di questo componente su tutti i suoi dispositivi. Cosa possiamo dunque dedurre da ciò? Samsung si è finalmente decisa ad adeguarsi alle direttive di Google e sfruttare i pulsanti a schermo? E’ questa una scelta che vedremo ripercuotersi nei dispositivi futuri oppure rimane un caso isolato?
Viste le premesse, quali sono le vostre opinioni in merito? Cosa ne pensate di questo brevetto? Quale funzione potrà mai avere quel pannello? Di carne al fuoco ce ne è abbastanza, lasciateci i vostri pareri nei commenti, saremo ben felici di leggerli!