Nonostante inizialmente ci si aspettasse che il costo di produzione dei display AMOLED scendesse in tempi relativamente brevi al di sotto degli LCD, in particolare grazie alla mancanza della retroilluminazione, il processo produttivo più complicato ha fatto si che tale costo restasse più elevato del 10-20% rispetto a un LCD equivalente. Ad esempio, produrre un display AMOLED da 5 pollici a risoluzione 1920×1080 costa attualmente il 16% in più rispetto a un pannello LCD con identiche caratteristiche.
Uno studio effettuato da NPD DisplaySearch chiarisce però che nel giro di due anni la situazione dovrebbe cambiare: nuovi metodi produttivi, maggiore domanda e l’avvio della produzione in Cina, oltre che in Corea, porteranno i costi al di sotto di quelli dei display LCD, aiutando la tecnologia AMOLED a farsi sempre più strada nel mondo mobile e ad abbandonare la collocazione high-end che le era stata finora, gioco-forza, attribuita.