Su un impero dove, negli ultimi anni, non è mai tramontato il Sole, quello costruito da Samsung nel settore mobile, comincia a fare capolino qualche nuvola: le previsioni finanziarie del produttore coreano relative al secondo trimestre 2014, pur restando ottime in termini assoluti, parlano infatti di un forte calo degli utili su base annuale. E' il segno dei tempi?
In un documento destinato agli investitori, l’azienda spiega che, per il Q2 2014, sono previsti utili per circa 5.23 miliardi di Euro, un vero e proprio crollo del 24% se rapportato ai dati di un anno fa.
Tra le varie spiegazioni fornite, vengono citate la maggiore forza della valuta coreana, la concorrenza nel segmento medio-basso del mercato in Cina ed Europa, lo spostamento, in particolare sul mercato cinese, dell’utenza verso soluzioni 4G, spese in marketing particolarmente elevate durante l’ultimo trimestre per smaltire le rimanenze.
Due le ragioni che spiegano, invece, gli scarsi risultati registrati nel settore tablet: la minore frequenza, rispetto agli smartphone, con cui questi ultimi vengono sostituiti dagli utenti e la popolarità dei phablet, il cui successo sta sottraendo mercato agli stessi tablet.
C’è da dire che la maggior concorrenza potrebbe in un futuro non molto lontano rappresentare un problema serio per Samsung, con sempre più costruttori pronti a offrire dispositivi high-end a prezzi ragionevoli. L’azienda ostenta tuttavia un cauto ottimismo puntando sul lancio dei prossimi smartphone che dovrebbero portare a un aumento della domanda nel terzo trimestre.
Voi cosa ne pensate? La strategia Samsung può essere ancora vincente o ci sarebbe bisogno di un deciso cambio di rotta?