Ormai è noto a tutti che Google è pronta ad introdurre un grande cambiamento nel design del robottino verde, probabilmente con l’arrivo di Android 16. Tra le novità sembra esserci una nuova icona per l’indicatore della batteria, e ora possiamo avere un’idea ancora più precisa di cosa aspettarci.
Da alcuni anni, YouTube si è posta l’obiettivo di convertire gli utenti gratuiti in abbonati a YouTube Premium, arrivando però a compromettere l’esperienza utente con l’aggiunta di numerose pubblicità. Secondo le ultime indiscrezioni, il colosso sta ora valutando un piano Premium per due persone che consente di condividere l’abbonamento con un altro utente.
ChatGPT e Gemini sono due tra gli assistenti AI più popolari al momento, e le differenze sono poche ma importanti. Se per esempio caricate regolarmente immagini da utilizzare come parte dei prompt, la scelta tra ChatGPT e Gemini è a favore di ChatGPT, poiché consente di caricare più immagini sull’app web, mentre Gemini Advanced limita ancora il caricamento di singole immagini.
Ieri Google ha rilasciato un aggiornamento inaspettato di aprile per Pixel Watch 2 e Pixel Watch 3. Contestualmente, l’azienda ha anche annunciato una nuova funzionalità di rilevamento delle truffe per gli smartwatch, senza però fornire ulteriori informazioni.
Google ha rapidamente integrato le funzionalità di Gemini AI nelle sue app nell’ultimo anno. L’azienda non ha però nessuna intenzione di fermarsi ed ha infatti appena approfittato dell’evento Google Cloud Next per svelare altre funzionalità di intelligenza artificiale in arrivo nelle sue app Workspace.
Android Open Source Project (AOSP) è da 16 anni una piattaforma open-source che costituisce il cuore del sistema operativo del robottino verde. Ora, come riportato da Android Authority, Google starebbe per apportare delle modifiche significative al processo di sviluppo.
Il Widget stacking è disponibile su One UI e diverse sistemi personalizzati di terze parti, ma non è ancora presente su Android stock. Sebbene Google non abbia ancora aggiunto la funzione al suo sistema operativo, il team Android non ha escluso la possibilità che si verifichi un giorno durante il suo Q&A più recente.
La gestione della salute delle batterie per i nostri smartphone è diventata più importante che mai, soprattutto perché sono ormai una parte cruciale della nostra vita quotidiana. Con Android 15, Google ha introdotto una funzione di limite di carica della batteria per i telefoni Pixel che consente agli utenti di limitare la ricarica dell’80% per rallentare il degrado della batteria. Ora, sembra che i Chromebook siano i prossimi per ricevere un aggiornamento simile.
Quando Google ha lanciato la serie Pixel 8, ha fatto scoppiare una vera nuova rivoluzione nel mondo degli smartphone Android rivelando che quei nuovi flagship avrebbero ottenuto ben sette anni di aggiornamenti Android. Samsung ha seguito rapidamente l’esempio per i suoi telefoni Galaxy di punta. Da allora, abbiamo però visto una manciata di marchi estendere i loro impegni di aggiornamento, ma pochissimi si sono uniti al “club di sette anni”.
Qualcomm, in collaborazione con Google, ha annunciato un nuovo programma che permetterà ai produttori di dispositivi (OEM) di supportare i loro smartphone fino a otto anni con aggiornamenti software e di sicurezza.
Gli SMS sono stati da tempo sostituiti da RCS e dalle app di messaggistica istantanea per la nostra comunicazione quotidiana, ma sono ancora utilizzati in alcune funzioni di nicchia. Ad esempio, molti servizi consentono ancora gli SMS come mezzo per l’autenticazione a due fattori. Se avete infatti fatto affidamento sugli SMS per accedere al vostro account Gmail, ecco una brutta notizia: Gmail sta cercando di abbandonare i codici SMS per l’autenticazione a due fattori.
Il tam tam delle indiscrezioni di oggi ha regalato una doppia informazione agli appassionati di smartphone. Oggi è infatti apparso su internet un video su YouTube, subito rimosso, che mostrava il Galaxy S25 Edge di Samsung dal vivo. Tuttavia, la fuga di notizie non è finita qui. Un altro video è infatti spuntato, presumibilmente dalla stessa fonte, prima di incontrare la stessa sorte.