Google ha presentato Wear OS 5 al Google I/O di maggio 2024, ma il rilascio del nuovo sistema operativo per smartwatch è stato piuttosto lento. Inizialmente disponibile solo per Galaxy Watch 7 e Watch Ultra, l’aggiornamento è arrivato sul Pixel Watch 3 solo al momento del suo lancio. Tuttavia, l’adozione di Wear OS 5 non è stata priva di intoppi: diversi utenti hanno segnalato problemi significativi sui propri dispositivi.
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Gli utenti di YouTube Premium in tutto il mondo si sono svegliati questi ultimi giorni con una brutta notizia. In oltre una dozzina di paesi, il prezzo dei piani individuali e familiari di YouTube Premium è aumentato in modo significativo. Questa è solo la più recente ondata di aumenti di prezzo da parte di Google, poiché molti paesi hanno visto balzi di prezzo solo mesi fa, come gli Stati Uniti.
Nel nostro mondo iperconnesso, le videochiamate sono solo uno stile di vita. La maggior parte delle volte si effettuano chiamate in 2, ma a volte capita di effettuare chiamate in gruppo con molte altre persone fisicamente nello stesso spazio.
L’anno scorso, Google ha annunciato un nuovo marchio “Plus” per i Chromebook. Ogni dispositivo che riporta la parola “Plus” al suo interno assicura ora agli acquirenti che stanno acquistando un dispositivo Chrome OS alcuni determinati criteri, come processori di fascia alta, webcam ad alta risoluzione e requisiti minimi di sistema. Finora, abbiamo visto molti modelli Chromebook Plus di marchi come ASUS, Acer, Lenovo ed altri.
Google Foto sta finalmente aggiungendo un nuovo pulsante che consente di capovolgere le immagini orizzontalmente. Questa piccola aggiunta si trova nella sezione Crop degli strumenti di modifica all’interno dell’app Google Foto ed è stata individuata da un utente di Telegram.
Google prevede di dare agli utenti un maggiore controllo sui propri dati Health Connect con il prossimo aggiornamento di Android 15. In particolare, una nuova opzione nelle impostazioni Health Connect consentirà finalmente agli utenti di eseguire il backup ed il ripristino di questi dati.
Il modo in cui Android gestisce le notifiche delle app è una delle sue caratteristiche più importanti, che molti ritengono superiore all’approccio di Apple con iOS. Tuttavia, c’è sempre spazio per miglioramenti, motivo per cui Google sta eseguendo diversi esperimenti per vedere se può rendere il proprio sistema su Android ancora migliore. L’ultimo esperimento con Android 15 prevede la modifica delle icone utilizzate per le notifiche.
Se guardate YouTube sulla vostra smart TV senza un abbonamento YouTube Premium, potreste presto iniziare a vedere annunci pubblicitari quando mettete in pausa un video. YouTube ha annunciato infatti per la prima volta questo formato “Pause ads“ a maggio dell’anno scorso e lo ha brevemente testato in mercati selezionati. Ora sembra che si stia diffondendo a più utenti.
A giugno, è stata individuata una nuova funzionalità “Ask for Music” basata sull’intelligenza artificiale nell’app YouTube Music. A luglio, Google ha confermato che tale funzionalità è in fase di test e che consentirà agli utenti di creare una playlist personalizzata descrivendo ciò che desiderano ascoltare. Ora, la funzionalità sta finalmente vedendo un lancio più ampio.
Sebbene siano passati anni da quando Google ha introdotto la modalità scura su Android, il colosso non ha ancora aggiornato tutte le sue app per supportare la funzionalità. L’app Google Opinion Rewards, ad esempio, non ha un tema scuro, ma questo potrebbe cambiare molto presto.
È passato molto tempo da quando Google ha confermato per la prima volta che avrebbe portato le informazioni sul ciclo della batteria su Android. La funzionalità è stata temporaneamente lanciata sulla serie Pixel 8 all’inizio di quest’anno prima di essere ritirata. Alla fine è approdata su Google Pixel 8a ma senza tornare sulla serie principale, almeno fino ad oggi. Infatti, fortunatamente, la serie Pixel 9 ora offre questa funzionalità pronta all’uso.
Un giudice federale della California ha segnalato che Google sarà presto costretta ad aprire il Play Store in seguito ad un verdetto della giuria che ha ritenuto il gigante della tecnologia colpevole di monopolizzare la distribuzione e la fatturazione delle app Android. Il giudice James Donato ha criticato la resistenza di Google al verdetto ed ha accennato a potenziali implicazioni globali per i rimedi.