Era stata felicemente aperto per la produzione negli Stati Uniti del buon Moto X, ma solamente a distanza di un anno lo stabilimento Motorola in Texas è vicino alla chiusura. Questo grande centro che nel 2013 ha prodotto il nuovo smartphone Android della casa alata chiuderà i battenti entro la fine del 2014 a causa di una pericolosa crisi che sta investendo il colosso statunitense.
Continua a far discutere l’immagine inclusa in quello che, ad oggi, è il tweet più popolare di sempre, scattata durante la cerimonia della consegna degli Oscar con un Galaxy Note 3, in un impacciato tentativo di mettere in scena un siparietto improvvisato, che tanto improvvisato non era: lo avevamo anticipato ieri e il Wall Street Journal conferma, mentre LG e Lenovo si affiancano a Nokia nel commentare l’accaduto con ironia.
Dopo gli accordi avvenuti lo scorso anno per una proficua campagna pubblicitaria, il produttore cinese Lenovo avrebbe deciso di puntare nuovamente sull’attore Ashton Kutcher per la prossima linea di smartphone Android. Quest’ultimo arriveranno entro fine anno sul mercato ed in attesa di conoscerli meglio il produttore ha voluto riconfermare la partnership con l’attore.
Periodo di cambiamenti in casa Motorola: l’acquisizione del produttore statunitense da parte di Lenovo ha fatto rumore nelle scorse settimane e il primo a farne le spese (o ad abbandonare la nave) è stato l’ex-CEO Dennis Woodside, che lasciato la sua posizione. Un altro CEO, quello di Lenovo, Yang Yuanqing, vede tuttavia il bicchiere mezzo pieno, affermando di poter risollevare l’azienda a breve.
L’acquisizione di Motorola da parte di Lenovo è la notizia del momento e molti si interrogano sui possibili scenari futuri che vedranno coinvolto il produttore statunitense. L’impronta della nuova proprietà cinese dovrebbe comunque apparire in maniera graduale: la line-up 2015 sarebbe infatti già pronta e nessuna modifica sarebbe in programma.
I Brands produttori di PC hanno spesso lottato quando si trattava di vendere smartphone, ma dalla Cina, Lenovo, potrebbe essere sul punto di fare un enorme passo avanti. Difatti l’accordo recentemente suggellato con Google per l’acquisizione di Motorola Mobility al prezzo di 2,9 miliardi di dollari, potrebbe finire per spianare la strada del produttore cinese, ad un business di tutto rispetto.
Sebbene non siano stati annunciati smartphone “ultrarivoluzionari” o tablet “troppo incredibili per essere veri”, questa è stata forse una delle più importanti settimane per quanto riguarda Android. Prima, Eldar Murtazin annuncia che, secondo alcune sue fonti, la linea Nexus verrà terminata nel 2015, poi Google decide di vendere Motorola all’azienda cinese Lenovo. In mezzo, tuttavia, ci sono state notizie altrettanto importanti, che forse per alcuni non hanno niente a che fare con tutto questo, ma che, in verità, vanno a completare il quadro generale. Analizziamole tutte insieme, passo per passo, e in ordine cronologico.
Questa notizia probabilmente lascerà un po’ di amaro a tutti: Lenovo ha acquistato la divisione mobile di Motorola da Google per circa 3 miliardi di euro. Big G manterrà la proprietà della stragrande maggioranza di brevetti di Motorola Mobility, comprese le domande di brevetto in corso e delle invenzioni.
Lenovo ha annunciato il Lenovo Vibe Z, nuovo phablet dual SIM dotato di caratteristiche davvero importanti.
Lenovo, nota azienda cinese produttrice di PC, smartphone e tablet, ha appena postato i dati di vendita del trimestre più recente, mostrando un incremento delle vendite del settore tecnologico pari al 36% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, dati ancor più sconcertanti se si pensa che Lenovo non vende molti device in altrettanti mercati.
Durante le scorse ore il produttore cinese Lenovo ha ufficialmente presentato i suoi nuovi tablet Android, battezzati Yoga Tablet 8 e 10. Entrambi i tablet sono dotati di Android 4.2.2 Jelly Bean, molto personalizzato, e tra le tante specifiche tecniche riescono ad offrire un’autonomia senza rivali, grazie alla presenza di uno speciale stand che contiene una batteria leggermente più grande rispetto ai rivali del mercato.
Non è la prima volta che parliamo del Lenovo A10, un laptop con a bordo il robottino verde dal costo di 249$. Benché infatti Windows rimanga l’SO più usato in ambito pc, molte aziende, fra cui per l’appunto la cinese Lenovo, hanno deciso di puntare su Chrome OS ed Android come sistemi operativi per i propri portatili.