Dopo il lancio di One UI 7, Samsung è stata avvistata al lavoro sul prossimo grande aggiornamento, ovvero la One UI 8. Sebbene l’azienda rimanga in silenzio sui dettagli, diverse indiscrezioni hanno delineato un quadro piuttosto chiaro di cosa aspettarsi dall’aggiornamento basato su Android 16.
Google in passato si è affidata a Samsung per la produzione dei suoi processoriTensor per i telefoni Pixel, ma la situazione cambierà con la serie Pixel 10, in arrivo entro la fine dell’anno. TSMC, azienda leader nel settore, dovrebbe infatti produrre il processore Tensor G5 per Pixel 10 e, secondo le ultime indiscrezioni, sembra ormai che questo accordo non sarà a breve termine.
Sembra che Google sia già in piena attività, preparando la campagna marketing per la prossima serie Pixel 10. Il 23 maggio, un utente X ha condiviso alcune foto del dietro le quinte di quello che sembra essere uno spot pubblicitario di Pixel 10, girato su una spiaggia di Vancouver. Storyboard e dispositivi sono chiaramente visibili nel video trapelato, che raccoglie diverse immagini del servizio.
Con il lancio della serie Pixel 10 ancora a pochi mesi di distanza, le indiscrezioni continuano a rivelare dettagli sui top di gamma di prossima generazione di Google. L’ultimo scoop include un elenco completo delle colorazioni previste per la gamma Pixel 10, escluso il Pixel 10 Pro Fold.
Samsung sta ancora completando il rollout di One UI 7 e recentemente alcune indiscrezioni indicano che l’azienda prevede di completare il processo entro luglio. Oltre a questo però, si vocifera che potremmo vedere la beta di One UI 8 prima del completamento del rollout della versione precedente.
È stata una settimana molto impegnativa e ricca di novità grazie al Google I/O. Oltre agli annunci per Android XR, Google Beam ed altro ancora, il gigante della tecnologia ha condiviso anche alcune novità su Google Pay. Il servizio di pagamento sta infatti ricevendo alcune modifiche che dovrebbero rendere più facile trovare la carta giusta.
Il Google Play Store consente agli utenti di aggiornare le proprie app senza problemi, ma a volte gli sviluppatori rilasciano aggiornamenti con importanti bug. Purtroppo, non esiste un modo ufficiale per fermare una distribuzione di un aggiornamento, il che significa che gli utenti, ignari del problema, non posso far altro che aggiornare.
Il Google I/O 2025, tenutosi presso lo Shoreline Amphitheatre di Mountain View, ha segnato un ulteriore passo verso un ecosistema sempre più integrato, dove l’intelligenza artificiale non è più solo uno strumento, ma il motore che unisce dispositivi, software e servizi.
Quando Samsung ha lanciato il Galaxy Z Fold 6 SE, è diventato il modello più leggero e sottile della serie Fold. Ciononostante, è ancora indietro rispetto all’attuale detentore del record per il pieghevole più sottile: l’OPPO Find N5. Una nuova indiscrezione, tuttavia, suggerisce che Samsung potrebbe lanciare il guanto di sfida ad OPPO con il Galaxy Z Fold 7.
Su Android non mancano app ben costruite per prendere appunti, ma per i possessori di smartphone Galaxy, probabilmente l’unica app adatta è quella di default l’app di Samsung. L’app ha molte funzioni adatte alla produttività multitasking, come la sincronizzazione sincronizzarla con il computer, limitata però con i Galaxy Book.
Google ha appena rilasciato la prima beta di Android 16 QPR1, portando sui suoi dispositivi Pixel le modifiche al design, con il nuovo Material 3 Expressive presentato all’inizio di questo mese. Inoltre, l’aggiornamento beta introduce un miglioramento molto necessario per Pixel Launcher, che libera più spazio per le app nella schermata iniziale.
Sebbene il rilascio di Wear OS 6 sia ancora a qualche mese di distanza, Google sembra stia silenziosamente implementando gli elementi espressivi del nuovo Material 3 sul Pixel Watch. I primi segnali del nuovo design si vedono nei riquadri del “Calendario” del Pixel Watch, che ora sembrano abbracciare l’estetica avvolgente del display promessa da Google.
