Alcune settimane fa vi avevamo parlato della battaglia legale tra Google ed Oracle per l’utilizzo improprio di parte del proprio codice Java per realizzare Android. Ebbene, secondo quanto rivelato dai documenti pubblicati da Bloomberg, in questa faccenda è stata chiamata in causa da Oracle una terza azienda, Apple, in merito ad un accordo siglato con BigG nel 2014.
Nel 2012, sorprendendo tutti, Google ha acquisito Motorola con l’intenzione di aumentare il proprio portfolio di brevetti per il settore mobile e non solo. Questa mossa si è conclusa un paio d’anni dopo, quando la casa alata è stata ceduta alla cinese Lenovo e BigG ha mantenuto gran parte dei brevetti sui quali aveva messo l’occhio anni prima. Ebbene, adesso sembra che anche questi non siano più utili al colosso di Mountain View.
Android Auto sta guadagnando ottimi consensi da parte delle principali case automobilistiche ed infatti saranno molte le vetture che durante l’anno integreranno questa piattaforma a bordo dei sistemi infotainment delle proprie automobili.
In questi ultimi giorni si è parlato molto in rete di un nuovo bug scovato a bordo degli ultimi dispositivi Nexus, e non solo, che permetteva di poter bypassare la protezione del factory reset mettendo a rischio l’integrità del nostro dispositivo e dei nostri dati. Dopo aver allarmato molti utenti Google ha dichiarato di aver già risolto il problema ed un fix arriverà prontamente nell’aggiornamento di sicurezza di Gennaio.
Alcune ore fa, tramite i propri canali social, Sundar Pichai ha ufficialmente annunciato le date del prossimo Google I/O 2016. L’evento dedicato al mondo del colosso di Mountain View si terrà tra il 18 ed il 20 Maggio e quest’anno sarà organizzato in una location molto particolare per BigG.
Pubblicati in queste ore i dati sulla distribuzione di Android per il mese di Gennaio e purtroppo non abbiamo trovato i miglioramenti attesi. Infatti Marshmallow è rimasto bloccato sotto la soglia dell’1%, nonostante gli aggiornamenti arrivati in queste settimane, invece è Lollipop la distribuzione che maggiormente tenta di avvicinarsi a KitKat.
Nonostante sia un progetto che conosciamo da tanti mesi, precisamente dal Febbraio 2014, Project Tango ancora non è pronto per il debutto sul mercato ma si prepara ad entrare nella fase finale di sviluppo. Proprio per questo Google ha deciso di collaborare con Lenovo per poter integrare queste nuove tecnologie a bordo dei nostri dispositivi mobili.
Da diversi anni Google versa nelle casse di Oracle tanti milioni di dollari dopo aver perso una lunga battaglia legale, avviata dalla casa di Redwood Shores, che è stata spesso al centro di molti articoli nel corso degli ultimi anni con sentenze ribaltate e ricorsi. Dopo tanti anni di tribunale sembra che tutto sia finalmente finito.
Alcuni utenti hanno iniziato a segnalare su Reddit una particolare mancanza emersa sui propri smartphone subito dopo l’aggiornamento ad Android 6.0.1 Marshmallow. A bordo di quest’ultima release è misteriosamente scomparsa la voce “Non disturbare fino alla prossima sveglia” nonostante fosse stata reintrodotta a bordo di questo aggiornamento.
![L'app Google si aggiorna su Android TV con una nuova interfaccia [Download APK]](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2015/12/nexus2cee_screen_searchresult11-630x354.png)
Google ha appena aggiornato la sua app per Android TV portando una serie di piccoli cambiamenti che vanno a ridisegnare la sua interfaccia. Leggi il resto …
Seppur ancora molti dispositivi devono ricevere ufficialmente Android 6.0.1 Marshmallow, sono già molti i rumors che parlano della prossima major release del robottino verde. Secondo le ultime indiscrezioni Google dovrebbe svelare i primi dettagli di Android 6.1 durante il prossimo Giugno 2016.
Tramite un post sul blog ufficiale Google ha annunciato che Android Pay si appresta a debuttare anche in Australia. Tutto ciò avverrà durante la prima metà del 2016 e permetterà a BigG di consolidare la propria piattaforma di pagamento in mobilità in un’area che ancora non è stata conquistata dalla concorrenza.