Solamente poche ora fa Evan Blass aveva rivelato tramite un tweet che presto HTC avrebbe abbandonato la tanto odiata banda nera del logo e forse questo grande cambiamento sarà già definitivo nel prossimo HTC One M10, nome in codice Perfume. Proprio quest’ultimo è recentemente apparso in una prima foto leaked.
Samsung, da qualche tempo a questa parte, sta cercando di razionalizzare la propria gamma di dispositivi con le famiglie A, E, J, S e Note, andando a differenziare i terminali dei “sotto-gruppi” precedentemente indicati secondo le dimensioni del display e delle specifiche tecniche di ogni singolo cellulare. Così, continuando il buon lavoro svolto per la serie Galaxy J di prima generazione, la compagnia asiatica starebbe preparando il lancio della nuova famiglia di device appartenenti appunto alla fascia medio-bassa del mercato.
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Alcune settimane fa abbiamo parlato per la prima volta del Samsung Galaxy A9 Pro, una nuova variante dello smartphone di fascia medio-alta arrivato sul mercato verso la fine del 2015. Ebbene, dopo i primi rumors in queste ultime ore sono arrivate alcune prime conferme da parte dell’ente indiano Zauba.
Gli ultimi dati statistici relativi ad Apple confermano quanto già eravamo abituati ad evidenziare, considerando i valori emersi nel corso degli anni precedenti: l’America regala ancora la prima posizione alla società di Cupertino.
Come successo alcuni giorni fa per i nuovi OneTouch Idol 4 e 4S, nelle ultime ore l’intera gamma Alcatel OneTouch Pop 4 è stata svelata in anteprima tramite alcune immagini emerse in rete, nonostante l’annuncio ufficiale fosse atteso per il Mobile World Congress di Barcellona.
Se ben ricordate, un primo esemplare di smartphone modulare realizzato dal team del Project Ara di Google sarebbe dovuto arrivare a Porto Rico per alcuni test entro fine 2015, in vista di una commercializzazione su scala internazionale. Purtroppo ciò non è ancora avvenuto ma il suo lancio sarebbe ancora in programma, infatti nelle ultime ore è apparso in un primo test GFXBench ne avrebbe rivelato le specifiche tecniche.
Forse pochi conosceranno Amit Singhal, attuale Senior Vice President di Google, considerato uno dei pilastri dell’azienda di Mountain View grazie all’ottimo lavoro svolto in 15 anni a capo della sezione del motore di ricerca. Singhal ha anche ricevuto il titolo “Google Fellow” nel lontano 2011 per aver perfezionato l’algoritmo di ricerca iniziale di Larry Page. Ebbene, dopo tanti anni di successo, Singhal ha annunciato che a fine mese lascerà ufficialmente BigG.
Huawei non porterà in Europa solamente l’ultimo Honor 5X, infatti durante l’evento tenutosi nella giornata di ieri a Monaco, l’azienda cinese ha annunciato l’arrivo dell’Honor 7 Premium nel nostro Vecchio Continente. Questo smartphone è semplicemente una versione aggiornata e leggermente potenziata del già noto Honor 7.
Come ben sappiamo, Google non pubblica le proprie applicazioni solamente su Android, infatti molti dei suoi servizi sono disponibili anche su iOS. Per poter scrivere le applicazioni per questa piattaforma in alcuni casi BigG si è servita di un tool chiamato J2ObjC, che, in queste ultime ore, è disponibile al download per tutti gli sviluppatori.
La piattaforma di crowdfunding Indiegogo in questi giorni ha dato molto spazio ad una nuova ed interessante idea che arriva dal Canada. Parliamo di Tapp, il primo lucchetto smart al mondo che può essere aperto tramite la nostra impronta digitale grazie al sensore biometrico integrato nel corpo in metallo.
L’ultimo top di gamma presentato da Huawei, vale a dire Mate 8, ha senza dubbio catturato l’attenzione del pubblico per via delle implementazioni software ed anche grazie al notevole impatto estetico del terminale.
Vodafone è certamente una delle compagnie telefoniche più redditizie e famose in tutto il mondo, data la sua ampia presenza sul territorio nazionale della maggior parte dei paesi del globo, con divisioni e compagnie controllate a livello azionario. Anche in Italia, paese in cui Vodafone è il secondo operatore mobile per diffusione, l’operatore rosso ha fatto sentire la propria presenza negli ultimi anni, spingendo molto sull’incremento della copertura LTE, facendo di quest’ultima quasi un motivo d’orgoglio nei confronti degli altri carrier.
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