La prima versione del Be Touch aveva qualche incertezza: una fotocamera non certo prestante ed una batteria che rasentava la sufficienza. Ulefone ha dunque provato a rilanciare il proprio prodotto con un modello aggiornato, che vede la differenza principale nella batteria maggiorata. Ma vale veramente l’acquisto? Scopriamolo assieme.
Cyanogen sta crescendo rapidamente e non accenna a fermarsi. Negli ultimi giorni ha infatti concluso delle importanti acquisizioni che porteranno all’interno del team due importanti ingegneri di Amazon e Qualcomm.
Rimanendo in ambito Ulefone, vi proponiamo oggi la recensione del Be Pure, device con un design ispirato a OnePlus One, e che riprende le caratteristiche del Be One, ma vale veramente la pena acquistarlo? Scopritelo assieme a noi.
Proseguendo il nostro cammino alla scoperta degli smartphone cinesi – cloni e non – non poteva mancare di certo Ulefone Be Pro, il quale design prende ispirazione dal noto OnePlus One.
Durante le scorse ore abbiamo parlato di un nuovo smartphone del brand Yu di Micromax, un rinomato produttore indiano, che presto porterà sul mercato un nuovo smartphone realizzato in collaborazione con Cyanogen. Prima di poter conoscere questo smartphone sarà Yureka a catturare l’attenzione degli utenti indiani tra qualche giorno.
Arrivano già le prime segnalazioni degli utenti riguardo un bug presente nell’appena rilasciata CyanogenMod 12, e, in questo specifico caso, si tratta di uno che compromette notevolmente il normale utilizzo della batteria.
Come sappiamo, AnTuTu pubblica, con cadenza trimestrale, la classifica degli smartphone che hanno fatto registrare i migliori punteggi nel periodo precedente. Lo scorso anno destò impressione la presenza ai vertici di uno smartphone con chip MediaTek: vediamo dunque chi si è comportato meglio nel Q1 2015.
Il 14 Aprile a Pechino LeTV, azienda cinese che ultimamente sta facendo molto parlare di sé, svelerà al mondo il primo smartphone in cui le cornici laterali saranno completamente assenti.
![[EDITORIALE] Sony ha perso fiducia nel settore mobile?](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2015/02/sony_logo_25577-630x355.jpg){kind=logo}
Voglio soffermarmi, oggi, su un argomento che risale alla settimana scorsa, ma che segna un passaggio, a mio parere non trascurabile, in quello che è il settore mobile. Sony ha perso la fiducia nei confronti degli smartphone.
Dopo un lungo periodo di calma si torna a parlare di Paranoid Android e della nuova versione della celebre ROM basata sull’ultima release Lollipop. Durante le ultime ore il team di sviluppo ha rilasciato la prima Alpha 1 basata su Android 5.0, battezzando la propria custom ROM proprio PA 5.0.
Tutti la vogliono ma nessuno la prende, è il riassunto in poche parole degli ultimi due anni di Cyanogen, Ma ecco che spunta Microsoft e tutto cambia.
La storia di Cyanogen non è certamente nuova nel mondo degli smartphone, infatti così come ogni piccolo produttore, anche un piccolo gruppo di sviluppatori partiti da poche custom ROM sono riusciti a conquistare le community e non solo, riuscendo anche a debuttare sul mercato con smartphone basati su propri lavori, vedi il più famoso OnePlus One.