In Jelly Bean, tra le tante novità inserite, è presente un sistema che permette di criptare le applicazioni a pagamento per fare in modo di impedire la pirateria su Android. Nonostante si tratti di un’idea utile ed interessante, Google è stato costretto a disattivarla momentaneamente per problemi di funzionamento.
Da poche ore è stato ufficialmente pubblicato sul Play Store il programma ufficiale di Twitpic, che permette tramite l’app di guardare tutte le foto pubblicate grazie a questo servizio sul famoso social network Twitter.
Le caratteristiche del WikiPad sono finalmente state svelate in rete. Purtroppo questo modello non avrà il supporto 3D senza occhialini, che verrà forse inserito nei modelli futuri.
![Google Play Store v3.7.15: ecco cosa è cambiato [DOWNLOAD]](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2012/07/google_play_store_logo.jpeg){kind=logo}
Google è pronta a rilasciare un nuovo update per il Play Store, che ha sostituito ormai da 5 mesi l’Android Market, che lo porterà alla versione 3.7.15. In questa versione di per sè non vengono introdotte nuove particolari funzionalità, solo alcune ottimizzazioni e i soliti bug fix. A partire da questo update però le applicazioni disattivate non potranno più essere aggiornate.
Instagram, il client per Android del famoso social network fotografico, è una delle applicazioni più scaricate negli ultimi mesi ed è senza dubbio ben fatta, anche nel suo design. Tuttavia l’applicazione non segue alcune delle linee guida introdotte con Android Ice Cream Sandwich, allora un blogger di The Verge, snalty, ha provato a immaginare come sarebbe stato il client di Instagram se fosse stato disegnato in pieno stile Holo.
Come sappiamo, la tematica della sicurezza su dispositivi mobili, ed in particolare nel mondo Android, prende sempre più piede. Il progressivo aumentare delle applicazioni fraudolente ha spinto Google ad adottare il sistema Bouncer per analizzare le applicazioni presenti su Play Store ed individuare quelle pericolose. Un sistema tuttavia che già in passato si è rivelato non perfetto, e nel quale alcuni ricercatori sostengono di aver individuato una nuova, pericolosa vulnerablità.
Da poche ore è disponibile sul Play Store un aggiornamento ad Evernote, una delle app per prendere note (e molto altro) più famose al mondo. L’update porta l’applicazione alla versione 4.1 e con lei arrivano nuove funzionalità e novità per quanto riguarda l’interfaccia utente sui tablet.
Molti di voi sicuramente utilizzano o almeno conoscono Whatsapp, il client di messaggistica istantanea più diffuso al mondo. L’applicazione è sempre stata gratuita sull’Android Market e lo è tutt’ora su Google Play però, quasi un anno fa, è comparsa una postilla nella pagina di download che recita: First year FREE! ($0.99/year after) che, per non saper ne leggere ne scrivere, sta a significare che il primo anno è gratuito mentre dal secondo in poi bisognerà pagare 0,99$ ogni 12 mesi. Ieri sera mi sono imbattuto però in una notifica sul mio telefono che vi vado a mostrare.
Nella notte l’applicazione ufficiale di Twitter per i dispositivi Android ha ricevuto un importante aggiornamento che introduce interessanti novità che fino ad ora trovavamo solo su applicazioni di terze parti. Andiamo a scoprire cosa c’è di nuovo.
Stamattina vogliamo proporvi un app sviluppata da un certo Vito Cassisi, che potrebbe rivoluzionare il modo in cui i possessori di uno smartphone Android passano da un applicazione a un altra. Si chiama Switcher e si basa sul principio che le gesture (swipe, in particolare) sono decisamente migliori e più “soddisfacenti” rispetto a premere un pulsante ed aspettare, in pieno stile multitasking di Android.
Se siete abituati a fotografare documenti per avere una copia sempre con voi, questa applicazione per Android sviluppata da Fujifilm potrebbe fare per voi. Si chiama GT-Layout, che automaticamente analizza la foto scattata per trovare il testo, trasformando ogni carattere in un immagine separata.
Molte applicazioni sul Play Store anche se promettono di migliorare le prestazioni del vostro smartphone/tabet, in realtà non servono a nulla. Usiamo come esempio “Android Defrag“, un’app di Enlightened Software House che dalla descrizione sembrava riuscisse letteralmente a “rivoluzionare” il vostro terminale Android in termini di prestazioni, durata di batteria e memoria.