Una delle interfacce utente più complete attualmente presenti sul panorama Android è sicuramente quella di Huawei, denominata EMUI, ovvero EmotionUI. Sebbene non sia molto differente dalle altre GUI di provenienza orientale (qualcuno ha detto Xiaomi?, ndr.), essa si distingue per la sua eleganza e per le funzioni offerte in tutti i terminali che la offrono di fabbrica, compresi anche quelli dello spin-off di Huawei, Honor.
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Secondo quanto rivelato dall’ente cinese TENAA, Huawei potrebbe presto presentare anche un grande phablet Honor, che potrebbe accompagnare il tanto atteso Honor 8 durante l’evento ufficiale del prossimo 11 Luglio.
Huawei è una delle compagnie che nel corso degli ultimi anni si è dimostrata una continua sorpresa, andando a scongiurare i pregiudizi di tutti coloro che la ritenevano una delle tante società orientali presenti sul mercato, portando interessanti novità nel campo della tecnologia di consumo e crescendo di anno in anno. Durante gli ultimi anni il successo commerciale della compagnia è arrivato a livelli inimmaginabili prima d’ora, andando ad occupare il terzo posto sul podio dei produttori di smartphone, per via delle vendite fruttate in questo lungo periodo.
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Huawei ha finalmente divulgato la data di presentazione del tanto chiacchierato Honor 8, il quale sarà ufficialmente svelato il prossimo 11 Luglio durante un apposito evento che si terrà presso lo Shanghai Oriental Sports Center alle 18:30 (ora locale).
Durante le ultime ore una nuova immagine teaser ha ulteriormente confermato l’arrivo del tanto atteso Honor 8 di Huawei. Questo nuovo device di fascia alta dovrebbe essere presentato durante la prima settimana di Luglio (5 luglio?) e sarà dotato di una doppia fotocamera posteriore.
Huawei utilizza da sempre una interfaccia proprietaria chiamate EMUI, la quale si discosta dal classico Android che conosciamo per svariati aspetti sia grafici che funzionali. Le cose adesso però potrebbero prendere una strada diversa con l’avvento della EMUI 5.0 attualmente in lavorazione.
Huawei, secondo le ultime informazioni emerse in rete, starebbe ottimizzando un sistema operativo proprietario che possa soddisfare maggiormente i gusti del pubblico occidentale, con l’obiettivo di dar vita ad una vera e propria alternativa rispetto ad Android.
Come abbiamo appreso alcune settimane fa, il mercato dei display OLED ha registrato una grande crescita nel corso del primo trimestre dell’anno con Samsung in vetta alle vendite per il 95% dell’intero settore. Nel restante 5% troviamo anche LG, che presto potrebbe ulteriormente allargare il proprio mercato.
Gli ultimi mesi per Huawei sono stati davvero fruttuosi e il produttore continua ad accumulare numeri positivi: in occasione della presentazione di Honor 5A, sono stati infatti diramati i dati relativi alle vendite di Honor 5X e dei chip Kirin, e in entrambi i casi c’è di che sorridere.
Lo scorso anno Huawei ha conquistato l’Europa, guadagnando la fiducia dei consumatori del vecchio continente e registrando risultati stratosferici che le hanno consentito di occupare stabilmente la terza piazza tra i produttori. Gli obiettivi sono però ancora più elevati.
Honor è un’azienda ormai nota e affermata nel mercato cinese e, più recentemente, in quello europeo. Forte del supporto da parte di Huawei, l’azienda propone device dalle caratteristiche e performance davvero apprezzabili, il tutto ad un prezzo che possiamo definire senza problemi, giusto. Fra gli ultimi arrivati dell’azienda, troviamo Honor 5X, un telefono che si posiziona fra i dispositivi mid-range, ma che punta a ridurre il gap che li separa dai modelli di ascia alta.
Huawei ha debuttato lo scorso anno nel ruolo di partner hardware di Google, producendo il primo Nexus della sua storia (Nexus 6P, nel caso ve ne foste dimenticati). A quanto pare il produttore cinese sarebbe pronto a concedere il bis, almeno stando a quanto dichiarato da una dirigente, ma la posizione ufficiale dell’azienda non conferma nè smentisce l’ipotesi.