Nel 2012, sorprendendo tutti, Google ha acquisito Motorola con l’intenzione di aumentare il proprio portfolio di brevetti per il settore mobile e non solo. Questa mossa si è conclusa un paio d’anni dopo, quando la casa alata è stata ceduta alla cinese Lenovo e BigG ha mantenuto gran parte dei brevetti sui quali aveva messo l’occhio anni prima. Ebbene, adesso sembra che anche questi non siano più utili al colosso di Mountain View.
Nelle ultime ore Motorola è dovuta intervenire nuovamente per chiarire alcune dichiarazioni di Lenovo erroneamente riportate in rete. Alcuni giorni fa vi avevamo comunicato che l’intera gamma Moto 2016 avrebbe garantito display da almeno 5 pollici ed il sensore per la lettura delle impronte digitali. Ebbene, non sarà così.
Dopo aver svelato i possibili piani di Google per la Cina, il Presidente della divisione asiatica ti Lenovo, Chen Xudong, rivela nella stessa intervista interessanti dettagli su come saranno i nuovi dispositivi Moto nel 2016.
Alcuni giorni fa è stato sollevato un polverone circa l’intenzione di Lenovo di abbandonare lentamente il brand di Motorola. In rete è stato erroneamente riportato che il marchio della casa alata sarebbe divenuto meno centrale per i nuovi progetti dell’azienda cinese, e proprio per questo nelle ultime ore è stato diffuso un nuovo comunicato ufficiale.
Sicuramente in molti avranno sentito parlare almeno una volta del mitico StarTac, il telefonino iconico di Motorola che nella fine degli anni ’90 aveva conquistato tutti i principali mercati con un design innovativo, piccolo ed elegante. Il marchio che in quei decenni ha collezionato tantissimi successi ormai sta perdendo terreno e dopo un breve periodo in Google adesso sta tentando di risorgere tramite Lenovo, seppur il suo nome potrebbe presto scomparire definitivamente.
Da Twitter arrivano buone notizie per chi si è chiesto come mai Motorola non avesse ancora implementato nei suoi dispositivi il sensore per le impronte digitali. Leggi il resto …
In queste ultime ore è stato pubblicato in rete l’APK dell’applicazione Fotocamera di Motorola, che adesso può essere installata anche su smartphone non appartenenti alla casa alata. Il software in questione è molto diverso rispetto alle personalizzazioni di Samsung, Sony, LG ed altri, proprio per questo potrebbe essere una valida alternativa.
Motorola ha lanciato sul mercato l’ultimo dispositivo della serie Moto X: Moto X Force. Si tratta di un device che, come si evince dal nome, offre caratteristiche tecniche degne di qualsiasi top di gamma, inserite al di sotto di un display praticamente indistruttibile. E’ soprattutto quest’ultima caratteristica a renderlo così interessante, pertanto ci siamo concessi un paio di settimane di test per verificarne la qualità costruttiva. Ecco ciò che è emerso dalla nostra analisi!
Dopo aver sfruttato per molti anni lo stesso design Motorola sembra intenzionata a cambiare rotta, grazie anche all’aiuto di Lenovo. Nelle ultime ore è emersa in rete una prima foto leaked di un misterioso smartphone della casa alata che potrebbe far parte della gamma Moto 2016.
La proverbiale velocità di Motorola nel rilasciare gli aggiornamenti Android è sempre stato un punto di forza della casa alata da qualche anno a questa parte. Anche per quanto riguarda la nuova distribuzione del sistema operativo di Google, Android Marshmallow, la società detenuta attualmente da Lenovo sta programmando il rilascio degli update a breve, come abbiamo potuto vedere nel corso degli ultime settimane.
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Qualche giorno fa si era parlato della possibilità che Lenovo abbandonasse il suo marchio Vibe per riorganizzare al meglio la sua divisione smartphone: l’azienda ha smentito questa possibilità, ma alcuni cambiamenti verranno comunque effettuati.
Lenovo è una delle aziende cinesi più affermate sul mercato mobile soprattutto grazie alla propria famiglia di prodotti Vibe ed all’acquisizione di Motorola. Nei mesi scorsi l’azienda aveva dichiarato di voler sfruttare le potenzialità e gli strumenti della casa alata per la realizzazione dei propri smartphone, ma sembrerebbe che la gamma di prodotti Vibe sia pronta a dire addio al mercato.