La parabola discendente di Sony Mobile non accenna ad arrestarsi e anche se l’azienda ha promesso una grande ristrutturazione della divisone, iniziata con la sostituzione dell’attuale presidente e CEO, i numeri parlano ancora di grosse perdite, mentre il numero di smartphone venduti a fine anno potrebbe essere ulteriormente inferiore a quanto previsto.
Come ben sappiamo, gli ultimi mesi non sono stati certo facili per la Sony Mobile: il recente taglio delle stime di vendita dei propri smartphone ha fatto seguito a risultati finanziari disastrosi che avevano portato l’azienda a dichiarare di voler profondamente ristrutturare la propria divisione mobile. Il primo effetto visibile è la sostituzione dell’attuale presidente e CEO.
Non c’è pace per la divisione mobile di Sony: i problemi sono noti e ne abbiamo parlato tempo fa, ma ora si apprende che la Casa nipponica starebbe pensando di ribassarre ulteriormente le stime per il 2014.
Come sappiamo, Sony ha da qualche tempo intrapreso una strategia particolare e molto discussa relativamente ai suoi dispositivi top di gamma, introducendo un nuovo modello della serie Z ogni sei mesi: questo approccio, a quanto pare, verrà abbandonato nel 2015, con il nuovo Xperia Z4.
Benchè sia stato seguito da due nuovi flagship device, Sony Xperia Z1 è ancora uno smartphone in grado di dire la sua: lanciato sul mercato nel 2013, lo smartphone esibiva, tra le altre specifiche, anche una certificazione IP68 che ne assicurava la resistenza all’acqua. A quanto pare, però, le cose non stanno esattamente così, e in Sudafrica è scattato addirittura il divieto di definire “waterproof” il dispositivo.
Dopo l’unboxing subacqueo degli scorsi giorni, per Sony Xperia Z3 è il momento di sottoporsi al “rituale” teardown che interessa i dispositivi protagonisti della scena mobile.
Nei giorni successivi alla presentazione di nuovi smartphone fioccano in rete i video-unboxing che mostrano il contenuto della confezione del neonato device di turno. Quello messo su da un retailer britannico per Sony Xperia Z3 è però davvero particolare.
Sony ha deciso di concentrare gran parte delle risorse della divisione mobile nella realizzazione di top di gamma sempre più competitivi, abbandonando diversi progetti relativi alla fascia low-end.
Sony ha annunciato un taglio di posti di lavoro nella divisione mobile, ed il motivo sarebbe da ricercare negli ultimi dati di vendita.
Per Sony, e in particolare per la sua divisione mobile, non è certamente un bel momento: dopo che già le stime di Luglio prevedevano di chiudere l’anno fiscale (che termina il 31 Marzo 2015) in rosso, quest’oggi a sorpresa il colosso nipponico ha rivisto al ribasso le stime, quadruplicando le perdite previste.
Al momento della presentazione di Xperia Z3, Sony è stata accusata di aver sostanzialmente portato sul mercato un update di Xperia Z2, con differenze hardware minime. Il colosso nipponico ha in realtà lavorato anche sul software, portando sul nuovo flagship device e sui dispositivi della serie Z3 alcune funzionalità inedite, che la stessa Sony si è premurata di illustrare in un video.
Tra i protagonisti di questi movimentati giorni sulla scena mobile c’è Sony, che ha presentato ben sei nuovi device (vi abbiamo raccontato tutto in questo post); tra questi, il nuovo smartphone top di gamma Xperia Z3, dotato, come il predecessore, di display Full HD. Una scelta che il produttore nipponico difende con forza.