Da quando l’iPhone 5S di Apple è stato posto in vendita lo scorso anno, i produttori di tutto il mondo hanno cercato di ricreare la magia a 64-bit, che caratterizza il prodotto della mela morsicata. Ad oggi, l’iPhone è ancora l’unico smartphone in vendita che presenta un’architettura a 64-bit. Tuttavia, grazie a una sfilza di produttori di chipset che lavorano per portare questa tecnologia anche su Android, potremmo vedere il robottino verde girare su un sistema del genere molto presto.
L’anno scorso, i dispositivi Android e iOS si sono aggiudicati il 93,8% delle spedizioni globali di smartphone . In pratica 94 dispositivi, su 100 spediti agli operatori e rivenditori, sono alle dipendenze dei due colossi. E la tendenza è in continua accelerazione … Nel 2012 , il numero si aggirava intorno all’ 87,7% (secondo l’IDC) . Nel quarto trimestre dello scorso anno, al 95,7% .
“Cyanogen Inc., la società fondata per contribuire, sostenere ed espandere CyanogenMod, è in crescita. Come azienda cresce e, il suo marchio deve evolversi per rispondere a tale esigenza. Il marchio dovrebbe continuare a incarnare lo spirito delle origini della società, ma anche parlare al futuro. Il nuovo logo della società è il veicolo per presentare questo brand”.
Samsung si sta preparando per il rilascio del Galaxy S5 (tralasciando il lancio prematuro dello smartphone in Corea del Sud), dato che il device in questione dovrebbe raggiungere gli scaffali l’11 aprile. Al momento però, uno dei più grandi concorrenti che “Sammy” deve affrontare, ha già piazzato il suo top di gamma nei vari negozi. Nel caso ve lo stiate chiedendo, mi riferisco ovviamente a HTC ed al nuovo One M8.
Ora che che l’HTC One M8 è stato rilasciato, una miriade di rumors sono spuntati sul web come funghi. Tutti ipotizzano una possibile partner fra HTC e Google, che vede il Nexus 6 come protagonista. Idea non del tutto “campata per aria”, dato che già in passato il produttore Taiwanese aveva rilasciato un proprio nexus phone.
Giusto due giorni fa vi abbiamo parlato di 2048, un nuovo gioco che sta spopolando sul web. Dato che nei commenti si parlava spesso di Threes, come idea originale da cui 2048 aveva preso spunto (per non dire copiato) per quanto concerne la dinamica di gioco, mi sono deciso ad informarmi al riguardo.
Dopo la bufera creata dal diabolico uccellino saltellante, che ha quasi portato alla distruzione di miriadi di smartphone, così come alla pazzia di centinaia di utenti, ecco che arriva un nuovo gioco che potrebbe diventare il Trend del momento: 2048.
A chi vi si approccia per la prima volta, Fleksy potrebbe apparire alquanto strana e confusionaria. Si tratta in realtà di un’applicazione molto originale che porta moltissime idee innovative per sfruttare le gestures, che diventano un fattore fondamentale. La tastiera è finalmente giunta alle versione 2.0, portando numerose novità e uno sconto nel Playstore.
Se pensassimo un momento a come potrebbe essere la nostra vita senza la presenza di Google, probabilmente ci sentiremmo male. Ebbene sì, Google è una società nota per progetti avveniristici che tracciano il futuro della tecnologia nei vari settori coinvolti. Fra questi non possiamo non citare i Google Glass, l’auto che guida autonomamente o i palloni aerostatici usati per portare internet ai confini del mondo. Attraverso una lunga intervista rilasciata al TED2014 (Technology Entertainment Design) di Vancouver, Il CEO di BigG ha espresso la sua visione per il futuro della tecnologia, lasciandosi scappare anche un commento riguardo ad Android.
Il sistema “suocera” di Google, Now, introduce una nuova funzione per i dispositivi americani. Tramite il profilo Google+, la casa di Mountain View annuncia l’introduzione di un nuovo comando vocale per poter ascoltare un po’ di musica semplicemente pronunciando la frase “play some music“.
Layar è una di quelle applicazioni che utilizza al meglio il concetto di Realtà Aumentata, sfruttando la fotocamera del nostro device, e creando una serie di filtri sull’immagine inquadrata che permettono di conoscere tutto quello che ci circonda. Ora che finalmente è sbarcata anche sui Google Glass, quest’app è in grado di svelare fino in fondo le sue potenzialità.
Uno dei pregi di Google Play Game service è quello di permettere agli utenti di giocare fra di loro. Sfidare i propri amici attraverso la rete, poter vedere le classifiche dei vari giochi, suddivise per “mondiali” e relative alle proprie cerchie di Google Plus, sono alcune delle features che Google offre. Rimane però un grande abisso da superare: la separazione delle piattaforme.