Samsung in agosto si è davvero data da fare: dopo aver rilasciato sul mercato i suoi nuovi top di gamma, Galaxy Note 5 e Galaxy S6 Edge+ – molto prima dell’annuncio ufficiale dei nuovi flagship Apple -, ha deciso di permettere ai proprietari di iPhone di provarli con un’offerta promozionale. Ecco tutti i dettagli in quest’articolo.
Per circa un decennio, Facebook si è sempre rifiutato di riempire il proprio sito con banner pubblicitari animati, ma Zuckerberg ha infine pensato che questo blocco ostacolasse sia l’esperienza d’utilizzo, sia la crescita del social. Ecco tutti i dettagli a riguardo.
A quanto pare Google ha degli ingegneri davvero brillanti tra i suoi dipendenti, ma non disdegna il senso dell’umorismo. Ecco l’ultimo troll da parte dei responsabili di Project Ara.
Google e le autorità di regolamentazione europee sono di nuovo entrati in conflitto per via dell’editto chiamato “right to be forgotten”. Leggi il resto …
Il CEO di XYZ.com ha affermato di aver letteralmente tremato dall’eccitazione alla notizia della registrazione su un dominio .xyz della nuova struttura portante di Google: Alphabet. Ecco alcune vicende importanti a riguardo.
Ecco una bella notizia per il fan club di “Google+ è morto“: Samsung Galaxy Note 5 non ha l’applicazione di Google+ installata di default.
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Oggi Google ha annunciato che vuole migliorare le performance nelle vostre reti Wi-Fi domestiche, ma ha a lungo lavorato su questioni di networking ben più complesse. Per connettere migliaia di dispositivi atti alla creazione di un Google Data Center non si possono usare router e switch comuni. Ecco come il colosso di Mountain View si è evoluto nel tempo sotto questo punto di vista.
È di dicembre 2014 la diffusione al pubblico della scoperta di una vulnerabilità nella tecnologia SS7, che potrebbe compromettere la presunta inintercettabilità dei cellulari. Ebbene, è peggio di quanto si potesse immaginare: ecco i dettagli. Leggi il resto …
Uno studio recente condotto dalla Consumer Intelligence Research Partners (CIRP) negli Stati Uniti ha evidenziato che negli ultimi due anni gli utenti Android sarebbero diventati più fedeli nei confronti della propria piattaforma rispetto agli utenti iOS, più inclini a cambiamenti di sistema operativo.
Ha dell’incredibile questa reazione alla fondazione di Alphabet Inc. da parte di Google: ecco come qualcuno ha deciso di farsi beffe del colosso di Mountain View.
Microsoft Translator non è il primo tentativo di spodestare Google dal settore delle traduzioni, ma potrebbe essere la prima vera sfida a Translate.
Dopo numerose indiscrezioni e lunghe trattative, durante una conference call tenutasi a Londra con gli analisti, gli operatori telefonici Wind e 3 Italia hanno ufficialmente annunciato la fusione. A diffondere pubblicamente la notizia è stato dato direttamente Jean Yves Charlie, amministratore delegato di Vimpelcom, azienda russa che controlla Wind.