Il Nexus 6 ed il Nexus 9 saranno i primi dispositivi nativi con Android 5.0 Lollipop e quindi ovviamente i primi ad uscire già dalla confezione di acquisto con esso pre-installato. Per il resto dei dispositivi Google, Android Authority ci fornisce informazioni ritenute sicure sulla data per il rilascio in OTA del nuovo SO made in Mountain View per i dispositivi dal 2012 ad oggi.
Per Google, la giornata di ieri è stata significativa non solo sul fronte smartphone: tra pro e contro, Nexus 6 è sicuramente il device più chiacchierato nelle ultime ore, ma anche il nuovo Nexus 9, che segna il ritorno di HTC sul mercato tablet, sembra avere le carte in regola per fare bene. Vediamolo in azione.
Google ha appena presentato i suoi due nuovi device dedicati al segmento Tablet e Smartphone, il Nexus 6 ed il Nexus 9. In particolare quest’ultimo, prodotto in collaborazione con HTC, porta con sé tutta l’innovazione di Android L supportata da un SoC a 64-bit.
In attesa della presentazione ufficiale, sul web sono emersi i prezzi di listino dei nuovi e tanto attesi Nexus 6 e Nexus 9. I prezzi fanno riferimento alla catena MediaMarkt, conosciuta nel nostro paese con il nome di MediaWorld. Vi ricordiamo che i prezzi in questione sono superiori a quelli che troveremo sul Google Play Store.
Dopo gli ultimi rumor degli scorsi giorni dove parlavamo quasi con certezza della nuova versione di Android denominata Locorice, si era ritornati durante la giornata di oggi a Lollipop, a causa di alcuni screenshot “rubati” dal Bug Tracker di Chromium e da alcuni spot pubblicitari. Questa sera però Google ha sorpreso tutti con un video che ha aperto completamente nuove strade….. Vi piacciono gli Oreo?
Con la presentazione ormai imminente, sembra abbastanza chiaro che il nuovo Nexus 6 rappresenterà un punto di svolta per i Google-phone: il device potrebbe infatti rivelarsi un phablet ed essere venduto a prezzi più elevati rispetto al passato, ma il suo arrivo sancisce anche la volontà, da parte di Google, di credere ancora ai suoi smartphone, che negli scorsi mesi apparivano minacciati dal progetto Android Silver. In attesa di Nexus 6, ecco dunque una piccola panoramica degli smartphone Nexus dal 2010 a oggi.
Xiaomi sembra essere molto interessata ai dipendenti Google, infatti dopo aver convinto Hugo Barra, il quale adesso ricopre il ruolo di Vice Presidente della Xiaomi Global, durante le scorse ore ha assunto un altro ex dipendente di BigG, ovvero Jai Mani, sicuramente un nome meno conosciuto rispetto al precedente.
In queste settimane abbiamo tentato di analizzare ogni piccolo dettaglio per scoprire quale potesse essere il nome della prossima major release di Android, ad oggi conosciuta semplicemente come L. Durante la giornata di ieri si è parlato insistentemente di Licorice (liquirizia), anche se in queste ultime ore è tornato insistentemente Lollipop.
Chi altri se non Google ha le possibilità economiche anche solo per pensare di offrire un servizio di consulenza medica inizialmente a proprie spese? A Mountain View sembra davvero essere partito un progetto simile che attualmente è in test e probabilmente stravolgerà il rapporto medico-paziente.
In questi mesi di attesa, le ipotesi sul dolce che caratterizzerà il nome del prossimo major update del nostro amato robottino verde si sono sprecate. Chi vedeva “Lion“, come seguito della partnership con Nestlè iniziata da KitKat, chi invece “Lollipop“, altra amata delizia, ma Google non aveva mai fatto trapelare nulla, neppure al rilascio delle factory image preview per alcuni device nexus. Oggi, tramite il post di un designer italiano, avanza una nuova candidatura che sembrerebbe essere quella definitiva: sarà la liquirizia (licorice) ad aver conquistato un posto nel cuore (e tra le famose statue del quartier generale) di Big G?
Google Now in pochi anni è riuscito a dare del filo da torcere ai propri rivali perfezionando sempre più il sistema di riconoscimento vocale e permettendo all’utente di avviare delle vere e proprie conversazioni su qualsiasi argomento, riuscendo perfettamente a ricordare quanto chiesto nella domanda precedente per collegarla a quella successiva. Questo sistema è perfettamente sfruttato negli Stati Uniti, dove le funzioni di Now sono decisamente più ampie, come l’ultima inserita durante le scorse ore.
![Google Play Services si aggiorna alla versione 6.1.71 [Download APK]](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2013/08/google-play-services-630x308.png)
Dopo l’aggiornamento rilasciato solamente due settimane fa, durante le ultime ore Google ha rilasciato un nuovo e piccolo update per l’applicazione Play Services. L’attuale release porta l’applicazione alla versione 6.1.71 e purtroppo ancora non è stato rilasciato un changelog ufficiale anche se dall’installazione abbiamo potuto avere qualche dettaglio.