Una delle applicazioni più utilizzate dagli utenti Android, ovvero la ricerca di Google, in queste ultime ore ha subito un cambiamento importante. Da oggi sarà reperibile sul Google Play Store ed anche sull’App Store di Apple semplicemente con il nome Google, il quale ha sostituito il vecchio Ricerca Google. Non è questa l’unica novità.
Google richiederà ai produttori di pre-installare 20 app su ogni dispositivo Android
Come sappiamo, l’implementazione dei cosiddetti servizi Google sui propri smartphone comporta per i produttori alcune regole, dettate da Big G, da seguire: un report riferisce che Google vorrebbe alzare l’asticella, portando a 20 il numero di applicazioni pre-installate su ogni device.
Android L: nuove informazioni sul Kernel 3.10
Google è al lavoro per poter migliorare ulteriormente la prossima major release Android e tra i tanti cambiamenti potremmo ritrovare anche un nuovo kernel. Nonostante ad oggi ancora sia stato possibile sapere quale sarà il nome ed il numero di Android L, sembra che l’arrivo del nuovo kernel 3.10 sia sempre più vicino. Dopo le prime apparizioni durante l’IFA 2014 sembra che la versione 3.10 possa essere comune per tutti gli smartphone che riceveranno la prossima release del robottino verde.
Eric Schmidt su iPhone 6: “Samsung aveva device simili già lo scorso anno”
Nel corso di un’intervista a Bloomberg, il CEO Google Eric Schmidt ha presentato il suo nuovo libro “How Google Works” che racconta le vicende storiche del colosso di Mountain View e ha detto la sua circa i nuovi smartphone iPhone e la competizione con Apple.
[Rumor] I nuovi Nexus a metà Ottobre, esordio a Novembre per Android L
Come ricorderete, alcuni giorni fa avevamo parlato della possibilità che HTC Nexus 9, primo Google-tablet del produttore taiwanese, fosse presentato il prossimo 16 Ottobre: nuove fonti confermano e aggiungono altri dettagli relativi a Nexus 6 e ad Android L.
Google vuole sostituire l’errore 404 con pagine web offline
Chi naviga in Internet si sarà imbattuto almeno una volta nel famigerato errore 404 (Pagina non trovata), codice di stato standard HTTP. Google, che non ha solo città e aeroporti per la testa, ha deciso di provare a mantenere “viva” la navigazione anche in assenza di connessione.
Android L, dati cifrati di default e nuovo indizio sul nome [UPDATE]
Dopo il recente scandalo relativo alla pubblicazione sul web di foto private di numerose celebrità, la sicurezza è uno dei temi più caldi nel mondo mobile e i protagonisti del settore si affrettano a proporre soluzioni per attrarre l’utenza. Google ha annunciato che su Android L la cifratura dei dati sarà attiva di default, mentre un’immagine postata su Instagram potrebbe condurre al nome definitivo della prossima major release Android.
Larry Page vuole che in futuro Google costruisca città e aeroporti
Come sappiamo, Google ha smesso da tempo di essere un “semplice” motore di ricerca, allargando i propri confini prima ai servizi web, poi a una serie di ambiti più o meno usuali (automobili che si guidano da sole, internet su palloni a elio e via dicendo). A quanto pare, però Larry Page vorrebbe che l’azienda affrontasse sfide ancora più interessanti.
Google pubblica il codice sorgenti del kernel dei primi smartphone Android One
Durante gli scorsi giorni Google ha ufficialmente lanciato sul mercato indiano i nuovi Spice Dream UNO Mo-498, Karbonn Sparkle V e Micromax Canvas A1, segnando ufficialmente l’entrata del colosso anche sui mercati emergenti con prodotti low-cost. Così come per ogni altro smartphone o tablet Nexus, anche per i primi esemplari Android One BigG ha ufficialmente rilasciato i sorgenti dei kernel.
Google Play Services si aggiorna alla versione 6.1 [Download APK]
Ogni sei settimane circa Google rilascia un nuovo aggiornamento per Play Services e rispettando le tempistiche, durante le scorse ore, è stato ufficialmente rilasciato un nuovo aggiornamento che porta l’applicazione alla versione 6.1. Purtroppo non ci sono sensazionali novità e sicuramente molti utenti non noteranno alcun cambiamento.
Google permetterà di scaricare e guardare offline i video di YouTube, al momento solo in India
Con i loro ampi display a risoluzioni esagerate, i nostri smartphone sono certamente un buon mezzo per godersi un video in mobilità, magari in streaming mediante YouTube: tuttavia, le implacabili soglie dati e una ricezione problematica possono rappresentare un problema, aggirabile avendo l’accortezza di approfittare di una connessione WiFi disponibile e salvare offline il video in questione. Un’operazione, oggi già possibile con svariate app, che Google sdogana a partire dall’India.
Google estende a due ore il tempo per il rimborso su Google Play!
Ancora novità in casa Google, dopo l’aggiornamento 2.3 di Hangout che porta una nuova grafica, BigG ha cambiato le condizioni per richiedere il rimborso delle app acquistate sul suo store.