Solamente da alcune settimane Xiaomi ha lanciato sul mercato il nuovo Redmi 2 ma nemmeno il tempo di registrare le prime vendite ed i consueti primi sold-out che già emergono voci su una possibile versione potenziata. Grazie agli uffici TENAA siamo venuti a conoscenza di un device identico nelle specifiche tecniche se solo non fosse per i 2 GB di RAM ed i 16 di memoria interna.
La storia di Cyanogen non è certamente nuova nel mondo degli smartphone, infatti così come ogni piccolo produttore, anche un piccolo gruppo di sviluppatori partiti da poche custom ROM sono riusciti a conquistare le community e non solo, riuscendo anche a debuttare sul mercato con smartphone basati su propri lavori, vedi il più famoso OnePlus One.
Quasi sicuramente non lo vedremo al Mobile World Congress di Barcellona ma in molti aspettano il prossimo top-gamma Android di Huawei, ovvero il tanto chiacchierato P8, che seppur perdendo il termine Ascend rimane sempre tra i device più ricercati del produttore cinese. Durante le ultime ore un utente su Twitter avrebbe mostrato le prime foto leaked.
Come sappiamo, in molti hanno accostato Xiaomi, astro nascente del panorama mobile, con Apple, e le due aziende potrebbero ben presto venire a contatto: si tratterà tuttavia di un vero e proprio scontro, se le indiscrezioni emerse quest’oggi si rivelassero veritiere.
Twitter è stato recentemente superato da Instagram, per quanto riguarda il numero di utenti attivi sulla propria piattaforma. L’azienda ha subito deciso di correre ai ripari, tentando di recuperare l’utenza il prima possibile, anche attraverso un boicottamento indiretto della celebre app per smartphone.
Prodotto da Motorola, Nexus 6 è certamente il Google-phone più discusso di tutti i tempi, specialmente per le dimensioni, che lo rendono il primo phablet marchiato Google, e per il ritorno a prezzi sostenuti dopo il felice biennio LG. Quest’oggi l’ex CEO Motorola Dennis Woodside svela un interessante retroscena: su Nexus 6 avrebbe dovuto essere presente un sensore di impronte digitali, ma non è stato così a causa di Apple.
Come ricorderete, per riconquistare l’utenza perduta nel 2014 Samsung sembrava avere in programma, oltre al lancio di nuovi device contenenti sostanziali innovazioni rispetto alle proposte più recenti, anche una sensibile riduzione del numero totale di modelli portati sul mercato. Un passaggio, quest’ultimo, messo sempre più in dubbio dalle indiscrezioni che continuano a parlare di nuovi smartphone in arrivo da parte del produttore coreano.
Purtroppo il nuovo Galaxy Note 4 di Samsung non supporta la ricarica wireless se non con delle apposite cover. Infatti, proprio come accaduto anche con altri prodotti, il colosso coreano durante le scorse ore ha annunciato l’arrivo sul mercato di una nuova Flip Cover con supporto alla ricarica Qi.
Come ben sappiamo l’applicazione Android di Facebook non è mai stata apprezzata dagli utenti, anche se negli ultimi anni la riscrittura completa dell’applicazione e continui aggiornamenti hanno migliorato molto il client ufficiale. Purtroppo quest’ultimo rimase sempre troppo pesante per alcuni smartphone di fascia bassa, proprio per questo è stato realizzato il client Lite.
Durante la fine dello scorso anno il produttore cinese Oppo aveva rilasciato la versione 2.0.4i della propria ColorOS per Find 7 e Find 7a. Gli sviluppatori hanno continuato a lavorare e durante le scorse ore è stata rilasciata una nuova versione Beta 2.0.5i, sempre basata su KitKat, ma che porta tanti piccoli cambiamenti come ci riporta il changelog ufficiale.
Anche se durante lo scorso anno è già arrivata sul mercato la seconda generazione di SmartBand, il produttore nipponico Sony non sembra voler abbandonare la prima SWR10, infatti durante le scorse ore sarebbe emersa una nuova immagine nella quale possiamo notare il nuovo cinturino in pelle marrone presto disponibile in alcuni paesi.
Android 5.0 Lollipop è in arrivo sui dispositivi HTC. Ecco una presunta roadmap aggiornata con le date di arrivo sui vari terminali.
