In questi anni di evoluzione per Android abbiamo assistito all’adozione di pico proiettori da parte di tanti produttori. CI ha provato Samsung e presto li vedremo anche a bordo dei primi wearable alla ricerca di fondi sulla piattaforme di crowfunding. Oltre a tutto ciò vi ricordiamo il grande successo di TouchPico, un piccolo proiettore portatile alla ricerca di fondi su Indiegogo.
Secondo quanto riportato durante le ultime ore sul web da alcuni media cinesi, il produttore cinese Meizu sarebbe prossimo alla presentazione ufficiale del proprio top-gamma, l’MX4, che dovrebbe avvenire durante il mese di Settembre. Ovviamente parliamo di un vero e proprio top-gamma che potrebbe facilmente aggredire il mercato con un prezzo molto competitivo.
Solamente alcuni giorni fa vi abbiamo parlato di Shamu, ovvero il primo phablet Android di Motorola che dovrebbe arrivare sul mercato con Android L a partire dal mese di Novembre. Ebbene, questo smartphone è stato già affiancato al nome del Nexus 6, seppur ancora manchino molte conferme, ma durante le ultime ore è stata nuovamente confermata la collaborazione tra la casa alata ed il colosso di Mountain View per la realizzazione di questo device.
L’AGCOM ha pubblicato in un documento i dati relativi alla velocità della rete mobile italiana (4G ancora escluso, per il momento) riguardanti il periodo compreso tra il 15 Novembre 2013 e il 21 Marzo 2014. La velocità media in download si attesta a 6.7 Mbit al secondo e tutti gli operatori hanno migliorato le loro prestazioni, con TIM a fare la parte del leone.
Nell’elenco dei tanti produttori in ascesa nell’ultimo periodo, non può mancare una menzione per Huawei: il costruttore cinese ha infatti deciso di puntare più in alto nell’ultimo anno e i risultati si vedono.
Come ormai siamo abituati a vedere ogni volta che una grande azienda presenta un nuovo smartphone, anche il Fire Phone di Amazon è stato smontato, analizzato, fino a scoprirne il costo della componentistica.
![[Wear App] Display Brightness: regolare automaticamente la luminosità senza un sensore](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2014/06/Hey-what-is-this-and-why-is-it-interrupting-the-fashion-show-Oh-right-its-the-LG-G-Watch-630x321.jpg)
Una delle più grandi mancanze di questa generazione di smartwatch Android Wear è rappresentata dall’assenza del sensore di luminosità, ormai fedele compagno nei nostri smartphone, utile a risparmiare batteria senza rendere il display poco visibile. Da oggi però è possibile, sull’LG G Watch e sul Gear Live, sopperire a quest’assenza via software.
Ormai per molti il noto benchmark AnTuTu è divenuto più un posto dove potersi aggiornare sugli ultimi device in uscita che una vera e propria app: da tempo sul database dell’applicazione fanno la loro comparsa smartphone o tablet non ancora presentati, ed è questo il caso del prossimo dispositivo targato Amazon.
I primi device con Android Wear sono stati accolti molto bene dagli utenti e dagli sviluppatori ma ovviamente non possono mancare problemi e lamentele. Il problema che vi descriviamo oggi riguarda il nuovo LG G Watch, il quale ha subito danni da corrosione ai contatti posteriori che vengono utilizzati per la ricarica.
![[App Spotlight] Atlas Web Browser: un’ottima alternativa a Chrome ed altri browser alternativi](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2014/07/14-630x355.png)
Le alternative a Chrome o ai browser stock dei nostri smartphone e tablet Android sono tantissime ed il Google Play Store ogni giorno si arricchisce di novità. Tra le tante alternative certamente l’Atlas Web Browser è uno dei migliori per funzionalità, rapidità e fluidità. Questo browser sviluppata dalla software-house NextApp negli ultimi mesi ha certamente catturato l’attenzione di molti utenti.
Alcuni giorni fa sono apparse sul web le prime presunte immagini e specifiche tecniche della seconda generazione di Moto G, semplicemente il prossimo G2 di Motorola. Dopo i primi scatti, durante le scorse ore sono apparse sul web le prime fotografie della cover posteriore di questo smartphone Android, seppur ancora non è molto chiaro se il soggetto in foto riguardi la seconda generazione di Moto G o Moto E.
Durante le scorse ore, tramite la pagina Facebook ufficiale, il team di HTC Italia ha comunicato ufficialmente l’arrivo di un nuovo ed importante aggiornamento per il buon One Mini. Il primo esemplare di compatto HTC sta ufficialmente ricevendo anche nel nostro paese la tanto attesa Sense 6.0. Un aggiornamento tanto atteso che porta un device dello scorso anno al medesimo livello della gamma 2014.
