Come ben sappiamo Google ha deciso di far scegliere agli utenti il nuovo nome di Android N ed ovviamente in molti sperano che quella lettera si trasformi presto in Nutella. Purtroppo ancora non ci sono dettagli ufficiali ma, secondo quanto pubblicato su Twitter da Hiroshi Lockheimer, questo potrebbe essere il nome scelto per la prossima major release del robottino verde.
La dicotomia Android-iOS che ha caratterizzato gli ultimi anni si è basata principalmente sulla diversa natura dei sue sistemi operativi: se Apple ha scelto un approccio estremamente “chiuso”, disegnando il software su misura per i suoi device, Android ha invece sempre mantenuto la sua natura Open grazie all’Android Open Source Project. Ma dal prossimo anno, le cose potrebbero cambiare.
Durante le ultime ore Google ha pubblicato i dati ufficiali sulla distribuzione di Android anche per il mese di Giugno. Finalmente, a molti mesi dal debutto ufficiale, anche Marshmallow ha superato la quota del 10%, seppur ancora c’è molta strada da fare per togliere il primato a Lollipop.
Google Home è lo smart hub con controllo vocale presentato dal colosso di Mountain View alcuni giorni fa e che tenterà di contrastare il rivale Amazon Echo e ciò che in futuro potrebbe arrivare da altre aziende. Questo nuovo prodotto ha catturato l’attenzione di molti utenti anche se le informazioni divulgate da BigG non sono state molte, soprattutto riguardanti hardware e prezzo. A chiarire questi dubbi ci ha pensato il portale The Information.
Il primo anno di vita di Google Foto è stato molto promettente, come sottolineato in un post sul blog ufficiale dal colosso di Mountain View. La nota piattaforma ha compiuto un anno e proprio per questo sono stati divulgati i primi dettagli ed alcune curiosità.
![Ufficiale: Project Ara è tornato. Lo smartphone modulare uscirà nel 2017 [Foto Hands-on]](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2016/05/New-Project-Ara-1-630x432.jpg)
Dopo un lungo periodo di silenzio finalmente i riflettori tornano a puntare su Project Ara, lo smartphone modulare su cui Google sta lavorando e di cui non sentivamo appunto parlare da un bel po’ di tempo.
Si è appena conclusa la prima edizione dei Google Play Awards che ha premiato numerose applicazioni, suddivise in diverse categorie. Le app partecipanti erano 43 ma solamente 10 hanno ricevuto il tanto atteso riconoscimento.
Sono passate poche ore dalla presentazione ufficiale di Google Allo e Duo, le nuove applicazione per Android e iOS dedicate al mondo della messaggistica istantanea e delle videochiamate. Attualmente queste due piattaforme non sono ancora disponibili ed è possibile effettuare la pre-registrazione sul Play Store, anche se sono spuntati in rete i primi APK.
Tra le tante novità annunciate durante la conferenza d’apertura del Google I/O 2016, non sono mancate nuove e interessanti informazioni riguardanti Android TV e Google Cast.
![Google Duo: nuova app di videochiamate pensata per due [Preregistrazione]](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2016/05/ap_resize-630x315.jpg)
Dopo Google Allo è la volta di Google Duo, una nuova applicazione pensata per le video chiamate face to face, ovvero con solo due partecipanti.
Quando due anni fa Google lanciò Cardboard, si affacciò timidamente nel mondo della realtà virtuale con un’idea accessibile a chiunque e facilmente realizzabile a casa. Oggi invece ha fatto un deciso passo in avanti con Daydream, la sua nuova piattaforma VR.
Google Allo è la nuova applicazione di messaggistica sviluppata da Google che va a competere direttamente con i più popolari Whatsapp e Telegram restando però al fianco di Hangouts che, almeno per il momento, sembra non essere in dirittura d’arrivo.