A volte, dopo il lancio sul mercato di un nuovo smartphone, vengono scoperte funzionalità nascoste non portate alla luce dal produttore nei mesi precedenti. Nel caso di Nexus 6 è stato scovato addirittura un insperato LED di notifica, che sembrava essere il grande assente sul nuovo Google-phone.
Con una breve infografica Google ha voluto raccontare il successo registrato solamente dalla prima beta di Ingress. Il titolo sviluppato da Google Niantic Labs, inizialmente disponibile su Android e recentemente anche su iOS, ha ottenuto un ottimo successo tra gli utenti, i quali hanno accolto con molto interesse questa nuova avventura.
Tempo fa aveva fatto molto discutere la decisione di Huawei di non aggiornare a KitKat il suo Ascend Mate 2, comunicata dal produttore sul proprio portale statunitense. Il dispositivo era infatti arrivato sul mercato da pochi mesi e l’inaspettata interruzione del supporto aveva scatenato il malcontento dell’utenza. È notizia delle ultime ore, però, che il device sarà aggiornato direttamente a Lollipop.
In queste ultime ore anche la celebre casa alata sta aggiornando ufficialmente alcune delle sue applicazioni presenti sul Google Play Store, portando gli elementi grafici che nelle ultime settimane abbiamo imparato ad apprezzare su molte altre applicazioni e dei quali ormai si parla da tantissimi settimane grazie ad Android 5.0 Lollipop, ovvero il Material Design.
Il Desire 820s è una variante del Desire 820 equipaggiato con un SoC Mediatek octa-core a 64-bit, il quale è stato presentato per il mercato cinese solamente qualche settimana fa. Ebbene all’apertura dei pre-ordini gli utenti cinesi hanno riservato un’ottima accoglienza a questo phablet Android di HTC, il quale è riuscito a piazzare oltre un milione di pre-ordini.
Il nuovo Motorola Moto 360, il primo smartwatch Android Wear con quadrante circolare, è arrivato sul mercato con tante ottime aspettative alcune delle quali che purtroppo hanno deluso. Nonostante sia stato presentato durante il mese di Marzo ad oggi in Italia non è ufficialmente disponibile e non lo sarà prima di Gennaio, proprio per questo la casa alata avrebbe in mente a dei netti miglioramenti per il prossimo anno.
Durante le ultime ore la companion App di Pebble si è aggiornata alla versione 2.1 portando un interessante cambiamento, ovvero il supporto a tutte le notifiche, le quali arriveranno da qualsiasi applicazione presente sul nostro device. Un supporto completo che permetterà all’utente di decidere da quale app ricevere le notifiche sul proprio Pebble.
Come sappiamo, Google ha deciso di abilitare di default la crittografia dei dati su tutti i nuovi dispositivi dotati di Android 5.0 Lollipop: una mossa volta a tutelare la privacy degli utenti ma che potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, visto l’impatto sulle prestazioni. Ne avevamo già parlato in riferimento a Nexus 5 e lo stesso accade con Nexus 6. Per fortuna, XDA ha già una soluzione.
Questa mattina abbiamo visto l’ultima build di Lollipop in azione su Samsung Galaxy S4, e adesso si replica con Galaxy S5: l’attuale flagship device coreano utilizza una build più aggiornata di quelle viste in precedenza. Vediamo cos’è cambiato.
Ultimamente Twitter è in continua evoluzione, gli aggiornamenti sono frequenti e questo ne testimona la voglia di migliorare sempre di più. L’ultima novità dell’applicazione è la possibilità di condividere privatamente i tweets via messaggi diretti.
Google si sta impegnando molto ultimamente per riuscire a portare Android 5.0 Lollipop e il Material Design su tutti i propri dispositivi e applicazioni. Una volta terminato, questo non sarà di certo un punto di arrivo, ma una svolta verso altri progetti, il primo di questi è la rivoluzione del web.
La spinosa questione relativa allo sfruttamento improprio di brevetti che i protagonisti del mondo mobile si rinfacciano a vicenda aveva, qualche tempo fa, trovato un epilogo pacifico, almeno per quanto riguarda Google e Apple: i due rivali avevano deciso di darci un taglio e gli effetti distensivi dell’accordo continuano a manifestarsi ancora oggi.
