Dopo averne parlato molto tempo fa, il nuovo smartphone Amazon torna a far parlare di sé grazie a tre nuove fotografie spuntate sul web. L’Amazon Phone dovrebbe arrivare con supporto alla tecnologia 3D, come confermato più volte da molte fonti, e purtroppo ancora oggi non ne conosciamo ampiamente le specifiche tecniche.
Di test estremi e curiosi ne abbiamo già visti molti, soprattutto quelli di dubbia utilità, come quest’ultimo che potrete guardare tra poco. Prima di lasciarvi all’interessante video, come avrete intuito dal titolo, si parla del nuovo Samsung Galaxy S5 e di un ennesimo drop test estremo, ovvero una caduta dal secondo piano di un palazzo.
Dopo un lungo periodo di attesa, durante la giornata di ieri i Google Glass sono stati disponibili all’acquisto per tutti gli utenti interessati, però purtroppo solamente per i residenti negli Stati Uniti. Gli occhiali tecnologici di BigG, che abbiamo potuto provare alcuni giorni fa, sono acquistabili per ben 1500$, ma le novità non sono solamente queste.
In queste ultime settimane abbiamo spesso parlato di Android 4.4.2 KitKat e degli aggiornamenti ufficiali attesi dai possessori di Samsung Galaxy S3 e Galaxy Note 2. Solamente alcuni giorni fa si erano diffuse voci circa un roll-out dell’update in anticipo, ma durante le ultime ore sono arrivate nuove ed interessanti informazioni. Sembra che solamente i GS3 con 2 GB di RAM siano destinati a ricevere l’aggiornamento ufficiale.
Inutile dirlo, la scocca in alluminio è qualcosa di assolutamente “chic”, che fa gola a molti. HTC lo sa bene, ed è per questo che negli ultimi due dispositivi prodotti (per quanto riguarda la fascia top di gamma), ha deciso di sfoderare tutta la sua conoscenza in fatto di design, per produrre un gioiellino il cui punto di forza fosse la scocca unibody.
Ad Androidiani.com, alcune volte ci contattano degli sviluppatori che sono riusciti a trasformare delle belle idee in realtà, il tutto grazie ad un’applicazione. Ad esempio: siete mai andati in un pub pensando che avreste voluto spendere di meno, ma bere di più? A questa domanda ha dato una risposta MyOffert, un’app certamente interessante, specie per chi ama divertirsi… e bere, risparmiando.
Della vicenda relativa all’adeguamento dell’equo compenso abbiamo diffusamente parlato negli scorsi mesi: criteri di definizione bislacchi ed evidenti benefici che la Siae ne trarrebbe avevano portato l’allora ministro Bray ad allungare i tempi, ma il prossimo 23 Aprile un incontro tra ministro, consumatori, Siae e produttori porterà alla decisione finale. Intanto, salta fuori la documentazione relativa agli aumenti dei prezzi di smartphone e tablet che l’adeguamento provocherebbe.
256 Dollari USA, al cambio attuale poco più di 185 Euro: questa è la cifra che Samsung spende per la componentistica di ognuno dei suoi Galaxy S5, secondo uno studio condotto dall’agenzia IHS, che evidenzia inoltre la presenza di componenti per nulla innovativi.
Dopo che nella giornata di ieri abbiamo visto la prima immagine di LG G3, o meglio di una sua parte, torniamo a parlare del top di gamma 2014 del costruttore coreano: le immagini di un nuovo device destinato al mercato nipponico potrebbero essere indicative in merito all’aspetto di G3, mentre le ultime indiscrezioni parlando di un lancio a Luglio.
![OnePlus One: ecco nuove immagini del presunto design dello smartphone [UPDATE]](https://static.androidiani.com/wp-content/uploads/2014/04/OnePlus_One_leak_2-481x355.png)
Durante le ultime ore il produttore cinese OnePlus ha ufficialmente comunicato l’arrivo del proprio One anche in Italia ad un prezzo inferiore a 350€. La notizia ha fatto felici moltissimi utenti, i quali, in attesa delle presentazione ufficiale del prossimo 23 Aprile, vorrebbero poter conoscere lo straordinario design di questo smartphone. Proprio sul forum ufficiale sarebbero state mostrate nuove ed interessanti immagini.
La sicurezza dei nostri dati personali e dei messaggi è sempre stato il punto debole di Whatsapp, infatti, come abbiamo visto anche in questo articolo di marzo, era molto semplice, per un’app che aveva i permessi di lettura della nostra scheda SD, inviarli su server per essere, successivamente, letti.
Se c’è una cosa che a Google piace fare, è quella di escogitare metodi per “automatizzarci”, nella maniera più letterale del termine. Ormai la tecnologia dei “wearables” si è focalizzata soprattutto sul settore degli orologi/bracciali e quello degli occhiali, ma a BigG piace fare le cose in grande, e nel tentativo di trasformarci in futuristici “Iron Man“, ecco che propone un nuovo interessante brevetto.
