Si torna a parlare del successore del Find 5 di Oppo, ovvero il Find 7. Quest’ultimo è stato svelato qualche mese fa e fino ad oggi non ne abbiamo parlato molto, ma durante le scorse ore sarebbero arrivate sul web nuove informazioni circa le sue possibili specifiche tecniche. Alcune ore fa il produttore cinese ha rilasciato un tweet celebrativo per l’arrivo della rete 4G in Cina ma forse l’annuncio nascondeva qualcosa di più.
In attesa dell’evento che avverrà la prossima settimana in Taiwan, il celebre @evleaks ci svela in anticipo un primo render ufficiale del tanto chiacchierato ASUS Padfone Mini. Queste immagini dovrebbero far parte dei render che il produttore diffonderà tramite mezzi stampa all’annuncio ufficiale del nuovo device Android.
L’universo delle applicazioni free, come gli utenti Android ben sanno, è vario e variegato: gli sviluppatori propongono le loro app gratuitamente agli utenti contando di rifarsi con i ricavi derivanti dagli acquisti in-app, o dalla pubblicità inserita nell’app stessa, spesso “personalizzata” in base alle nostre preferenze. E proprio la raccolta di informazioni personali a fini pubblicitari ha portato sul banco degli imputati la popolare applicazione Brightest Flashlight.
La CyanogenMod 11, ROM dell’ormai noto team Cyanogen basata su Android 4.4 Kitkat, è ora disponibile al download per tutti i più recenti device Nexus. La ROM è si più stabile delle ultime nightly, ma, avvisano gli sviluppatori, potrebbero essere sfuggiti alcuni bug minori, che saranno prontamente fixati nei giorni a seguire.
Secondo gli analisti, Samsung dovrebbe maggiormente concentrarsi sul settore dei tablet entry level durante il corso del prossimo anno, e sembra che la casa coreana abbia già qualche progetto in cantiere: stiamo parlando del Galaxy Tab 3 Lite, versione depotenziata del noto Galaxy Tab 3 7.0, che dovrebbe fare la sua comparsa a gennaio.
Spotify è un ottimo servizio che consente di ascoltare della buona musica sul proprio pc o sui propri dispositivi mobili, ma ha un limite: mentre su pc è disponibile una versione gratuita, con la sola pecca di alcune interruzioni pubblicitarie ogni tanto, la sua controparte Android non esiste: per ascoltare illimitatamente i brani contenuti nel database Spotify sul robottino verde è necessario pagare un’ammontare di 9.99 euro al mese, ma presto la situazione potrebbe cambiare.
Robin Thicke, cantante che sta spopolando fra i giovani con il suo pezzo Blurred Lines, è il protagonista dell’ultimo spot firmato Samsung, riguardante i due device più pubblicizzati del momento: il Galaxy Note III ed il Galaxy Gear.
Come saprete, con la release di KitKat è stato effettuato un importante lavoro di snellimento del sistema operativo Android, ora ottimizzato, come dichiarato dal Capo dell’Engineering Dave Burke, per fornire buone prestazioni anche su dispositivi dotati di soli 512 MB di RAM. Sulla scia di queste considerazioni, sembra che Samsung stia pensando di aggiornare anche alcuni dispositivi di fascia media e bassa, vecchi e nuovi. Vediamo quali.
Durante gli ultimi giorni sono spuntate sul web tante e interessanti indiscrezioni circa il nuovo gigante Android di Huawei, ovvero l’Ascend Mate 2. Quest’ultimo continua a ricevere certificazioni per i vari mercati del globo e forse presto potremmo conoscerlo ufficialmente. Purtroppo non abbiamo dettagli ancora ufficiali ma queste dovrebbero essere le specifiche tecniche ufficiali.
Di applicazioni e servizi di messaggistica istantanea il mercato ne è pieno ma ogni grande produttore sembra voler offrire la proprie esperienza per poter puntare alle grandi vette del successo, quelle raggiunte dal celebre WhatsApp. Molti altri concorrenti stanno cercando di dargli del filo da torcere, e dopo LINE, WeChat e BBM è arrivato sul Play Store Message+, il nuovo servizio di Vodafone.
Alcuni giorni fa è stato ufficialmente lanciato sul mercato il nuovo YotaPhone, lo smartphone divenuto celebre per il doppio display da 4.3 pollici (fronte LCD e retro e-ink). Attualmente lo smartphone è disponibile in alcuni mercati europei selezionati al prezzo di 499€ e purtroppo sembra proprio che non lo vedremo mai ufficialmente nel nostro paese.
L’ibrido tra smartphone e tablet di ASUS, ovvero il PadFone, potrebbe presto arricchirsi di un nuovo e tanto chiacchierato esemplare dopo i grandi device arrivati durante il 2013. Parliamo del PadFone Mini, spesso chiacchierato ma ancora oggi mai ufficialmente confermato. Secondo quanto riportato durante le ultime ore dal Global Certification Forum (GSF) lo smartphone sarebbe in arrivo in Taiwan.
