Indiscrezioni emerse negli scorsi giorni affermavano che Snapdragon 810, chipset Qualcomm atteso per il prossimo anno, sarebbe arrivato sul mercato in ritardo rispetto a quanto previsto a causa di alcuni problemi, tra cui surriscaldamento e bug nei driver della GPU. L'azienda ha in seguito smentito, ma quest'oggi un altro chipset finisce sul banco degli imputati: si tratta di Snapdragon 615.
Sebbene si tratti di un chipset sulla carta appetibile, octa-core con LTE, Snapdragon 615 fatica ad affermarsi e solo pochi device ne hanno finora fatto uso.
Secondo informazioni cinesi, la ragione sarebbe da ricercare in non meglio precisati “difetti di progettazione” che avrebbero spinto molti produttori a preferire soluzioni MediaTek, come il chipset MT6752; come ricorderete, anche HTC ha lanciato nelle scorse settimane una variante con questo chipset del suo Desire 820, originariamente dotato di Snapdragon 615.
Si tratta ovviamente di indiscrezioni, ma è possibile che il passaggio ai 64 bit, e relativo abbandono dei core Krait, si stia rivelando tanto traumatico per il maggior chip-maker mobile al mondo?